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Roma, auto pirata uccide clochard: il cane lo veglia

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

L'incidente mortale è avvenuto alle prime luci dell'alba in Corso d'Italia. Il mezzo ha travolto il 74enne, che stava attraversando la strada con la sua cagnolina

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Un senza fissa dimora di 74 anni, italiano, è stato investito e ucciso da un veicolo all'alba di oggi, lunedì 7 gennaio, mentre attraversava la strada con la sua cagnolina, rimasta miracolosamente illesa. Il guidatore non si è fermato a prestare soccorso e l'impatto, avvenuto intorno alle 5 di mattina in Corso d'Italia, a Roma, è stato fatale. L'anziano clochard, travolto in un punto in cui non ci sono strisce pedonali, è rimasto sull'asfalto esanime. Accanto a lui la bestiola, compagna inseparabile, a vegliare il corpo anche dopo il decesso.

La vittima

Gino Munari, di origini venete, noto anche come Nereo, era molto conosciuto e benvoluto dagli abitanti del quartiere Pinciano. La notte dormiva in una tenda verde con accanto la cagnolina Lilla, la mattina entrambi erano soliti recarsi al bar appena questo apriva. L'anziano clochard era noto per la sua passione per i libri e per quel fare dignitoso che gli impediva di accettare denaro. Munari riceveva libri per sé e croccantini per la cagnolina, o accettava colazioni o pasti offerti dai volontari. Più di una persona oggi, nei pressi del luogo dell'incidente, ha lasciato fiori e biglietti in suo ricordo. Per Lilla, rimasta sola, si sta cercando un ricovero.

Le indagini

All'arrivo dei soccorsi, il personale del 118 non ha potuto fare altro che costatare il decesso del clochard. Sul posto, la polizia locale del II Gruppo Sapienza, che sta indagando per risalire al conducente del veicolo anche grazie alle videoregistrazioni delle telecamere. Sono in corso accertamenti anche sui frammenti di veicoli rimasti sull'asfalto a seguito dell'impatto.