È lo "stratega" politico di Matteo Salvini. Dalla Fiera di Verona al governo, passando per il Parlamento Europeo, La sua carriera politica si è sviluppata tutta nella Lega. E' stato criticato per le sue posizioni sulle unioni civili e le famiglie arcobaleno
Dalla Fiera di Verona al governo, passando per il Parlamento Europeo. La carriera politica di Lorenzo Fontana, neoministro per gli Affari Ue, si è sviluppata tutta nella Lega.
Chi è
Nato a Verona il 10 aprile 1980, dipendente dell'Ente Fiera, laureato in Scienze politiche e in Storia della civiltà cristiana, dopo essere stato consigliere comunale di Verona, nel 2009 Fontana è stato eletto per la prima volta al Parlamento Europeo, diventando capodelegazione del gruppo della Lega. Nel corso della legislatura al Parlamento Europeo è stato relatore di diversi progetti di decisione, ha proposto numerose risoluzioni, fatto interrogazioni ed interventi su una molteplicità di temi. Nel 2014 è stato confermato, ottenendo il seggio grazie alla rinuncia dell'allora sindaco di Verona, Flavio Tosi all'epoca leghista, primo degli eletti nel Carroccio. Nel corso del secondo mandato ha fatto parte della Commissione per le libertà civili, giustizia e affari interni, e della delegazione per le relazioni con l'Iraq.
"Stratega" politico di Matteo Salvini
Da sempre a stretto contatto con Matteo Salvini, che lo ritiene il suo "stratega" politico, nel febbraio 2016 Fontana è stato nominato vicesegretario della Lega. Nel giugno dello scorso anno, con l'elezione di Federico Sboarina a primo cittadino di Verona, è stato nominato vicesindaco, con le deleghe alle politiche per la casa, relazioni internazionali, fondi Ue, veronesi nel mondo, smart city, mantenendo l'incarico al Parlamento Europeo. Incarico che ha invece lasciato dopo il voto del 4 marzo, quando è stato eletto deputato alla Circoscrizione Veneto. Il 29 marzo Lorenzo Fontana è stato eletto vicepresidente della Camera ed ha poi rinunciato all'incarico di vicesindaco di Verona, dimettendosi.
Il 1° giugno, dopo il giuramento del governo Conte, diventa ministro per la Famiglia. Incarico che cede un anno dopo, il 10 luglio 2019, ad Alessandra Locatelli per diventare ministro agli Affari Ue. Cattolico, è stato più volte al centro di polemiche per le sue frasi e le sue posizioni sulle famiglie arcobaleno e sulle unioni civili. Nel 2018 ha pubblicato anche il suo primo libro, "La culla vuota della civiltà. All'origine della crisi" scritto a quattro mani con il banchiere Ettore Gotti Tedeschi e con la prefazione di Matteo Salvini. È sposato con Emilia Caputo, napoletana, assistente al Parlamento Europeo, dalla quale ha avuto una figlia, Angelica. È tifoso dell'Hellas Verona.