"Dalla violenza il confronto politico, la contrapposizione delle idee e delle proposte, la competizione, anche elettorale, ne risultano mortificate e distorte", ha detto il Presidente
"Si assiste a una intollerabile serie di manifestazioni di violenza: insulti, volgarità di linguaggio, interventi privi di contenuto ma colmi di aggressività verbale, perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa Presidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà". Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando con un gruppo di studenti al Quirinale in riferimento a un manichino della premier dato alle fiamme nel corso di una manifestazione. "Il confronto politico, la contrapposizione delle idee e delle proposte, la competizione, anche elettorale, ne risultano mortificate e distorte", ha aggiunto. "Ne viene travolta la dignità della politica che scompare, soppiantata da manifestazioni che ne rappresentano la negazione. Mi auguro che la politica riaffermi sempre e al più presto la sua autenticità, nelle sue forme migliori", ha ancora detto il capo dello Stato.