“C'è un'area del riformismo pragmatico, che rifugge dal 'bipopulismo' e che io credo si andrà rafforzando" dice il leader di Azione
"Legge elettorale o no, se noi riusciamo a prendere sopra l'8% non si forma un governo, né di destra né di sinistra, e allora si deve costruire una larga coalizione con Draghi alla presidenza del Consiglio. Questo è il nostro progetto politico”. A dirlo il leader di Azione, Carlo Calenda, a Sky TG24. “C'è un'area – continua Calenda - che io chiamo del riformismo pragmatico, che rifugge dal 'bipopulismo' e che io credo si andrà rafforzando".
"Da noi offerta alternativa ai due poli"
"Noi quello che stiamo cercando di fare - spiega ancora il leader di Azione - è costruire un'offerta alternativa a due poli che poi non riusciranno a governare perché la pensano diversamente su tutto. C'è bisogno di un polo liberal socialista. Da anni abbiamo coalizioni che non riescono a governare. Noi cerchiamo di spezzare questo bi-populismo. Le due coalizioni non riuscirebbero a governare e ci troveremmo di nuovo in emergenza".