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Elezioni 2018, Di Maio: "Sempre allontanato chi non è stato corretto"

Politica

Il leader del M5S è intervenuto a "Italia 18". "Istituiremo un ministero della famiglia, sarà guidato da una donna. Cottarelli nel Governo? Mi piacerebbe, sulla spending review si riparte dal suo piano". Su eventuali alleanze dice: "Non bisogna pretendere l'incarico"

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“Il Movimento 5 Stelle in questi anni ha sempre dimostrato di allontanare chi non si comporta correttamente". Luigi Di Maio, ospite di Italia 18 a Sky Tg24, commenta così il caso di Salvatore Caiata: espulso dal Movimento dopo la notizia di un suo coinvolgimento in un'inchiesta per riciclaggio a Siena. Nessun nome sui possibili ministri di un Esecutivo pentastellato, ma alcuni punti di partenza: "Ci sarà un ministero per la qualità della vita e il benessere delle famiglie; ci saranno molte donne e sulla spending review si riparte dal piano di Cottarelli" ha spiegato Di Maio. 

"Non bisogna pretendere l'incarico da Mattarella"

Su un’eventuale apertura ai partiti con i quali c’è qualche punto d’incontro, Di Maio ha spiegato che "il Movimento 5 Stelle è l'unico che si è preso la responsabilità politica. Renzi e Berlusconi - ha proseguito - parlano di andare a votare in caso di vittoria di nessuno. Se dobbiamo dare un Governo a questo Paese, non bisogna pretendere dal Presidente della Repubblica l’incarico, ma occorre trovare convergenza sui temi. Non vogliamo lasciare l’Italia nel caos".

"Istituiremo ministero per il benessere delle famiglie"

“Ho informato il Quirinale sul fatto che questa settimana presenteremo la squadra di Governo al Presidente della Repubblica. Ci sarà anche un ministero per la Qualità della vita e per il benessere delle famiglie e sarà rappresentato da una donna”.  Così Luigi Di Maio a Sky Tg24 rispondendo a una domanda sulla possibile squadra di Governo del Movimento 5 Stelle. “I nomi dei ministri li conoscerete presto. Prima li devo comunicare al Quirinale”.  Sull’ipotesi di Carlo Cottarelli in un possibile Esecutivo, Di Maio ha risposto che “è l’unico che ha messo nero su bianco la lista della spesa che un Governo dovrà seguire per recuperare soldi e metterli dove serve. Una gran parte del piano Cottarelli sulla spending review è molto interessante”. 

"Il reddito di cittadinanza aiuta a trovare lavoro"

“Pd e centrodestra hanno copiato la nostra misura del reddito di cittadinanza senza dire che è la stessa – ha proseguito Di Maio - Il reddito di cittadinanza è uno strumento che aiuta a trovare lavoro, non ad assistere le persone”. Rispondendo a una domanda posta da un nostro telespettatore su Facebook, sulla difficoltà dei cinquantenni di trovare lavoro in Italia, Di Maio ha risposto che "devono essere riabilitate le persone che perdono il lavoro perché nei prossimi 7 anni il 60% dei lavori si trasformerà"

"Dovevamo sparire 5 anni fa, siamo prima forza del Paese"

Su possibili frizioni con Beppe Grillo, Luigi Di Maio ha spiegato che “quando Grillo non si vede per 4-5 giorni, tutti dicono che abbandona Di Maio; quando lo rivedono dicono che Grillo va in soccorso di Di Maio. Il movimento non è mai lo stesso del giorno prima. Si evolve e aumenta di consenso e di persone. Cresciamo e siamo a un consenso più ampio di 5 anni fa. Siamo la prima forza politica del Paese e lo facciamo senza rimborsi elettorali e senza i finanziamenti delle grandi lobby”.  

"In Parlamento nessun ex 5 Stelle. Mi dispiace per Berlusconi"

“Tutti coloro che hanno fatto i furbi e non hanno restituito i soldi hanno firmato un modulo per rinunciare alla proclamazione - ha affermato il candidato premier del Movimento 5 Stelle - . Quelli degli uninominali, che sono 4 e non sono coinvolti nei processi, sono candidati in seggi per la maggior parte perdenti. Vorrei dire a Berlusconi che in Parlamento non esisteranno gli ex 5 Stelle. Ha fatto male i conti”

"Ai giovani dico di votare seguendo un percorso"

“Io tra i 16 e i 18 anni non ne potevo più dei politici che apparivano prima delle elezioni e sparivano dopo le elezioni. Da quel punto ho iniziato il mio percorso. Non sono mai andato a votare il Movimento nella convinzione solo di barrare un simbolo, ma con la convinzione di sposare un progertto - così Luigi Di Maio ospite di Sky Tg24 -. Ai giovani non dico di aderire al Movimento, ma dico che la voglia di votare viene solo se preceduta e seguita da un percorso. L'astensionismo è notevole perché si bombardano gli italiani con la campagna elettorale e poi gli elettori scompaiono".  

"Non parliamo di accorpamento tra forze di polizia, ma di razionalizzazione"

"Sul nostro programma per le forze dell'ordine girano tante fake news. Non parliamo di un accorpamento tra Polizia di Stato e Carabinieri, ma di una razionalizzazione. Penso sia inquietante pensare a un unico corpo di polizia con centinaia di migliaia di agenti e un unico comandante. Qui parliamo di razionalizzare le spese, riordinare le specialità, ma non di accorpare corpi militari e civili". Lo ha afferma il candidato premier M5S Luigi Di Maio a "Italia 18" su Sky Tg24.