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Covid, in Sicilia 1.369 casi. Sindaco Comiso: "Regole zona arancione cambieranno"

Sicilia

"Musumeci - ha aggiunto il primo cittadino - interloquendo con il ministro Speranza, ha fatto comprendere la necessità impellente di variare le norme della zona arancione, poiché purtroppo, quelle esistenti risalivano ad un momento storico precedente alla possibilità della vaccinazione"

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"Lunedì mattina le restrizioni della 'zona arancione' potrebbero cambiare positivamente per le categorie più colpite tenendo conto delle norme sul green pass". Lo afferma il sindaco di Comiso che, insieme al deputato regionale Giorgio Assenza, ha chiesto al presidente della Regione, Nello Musumeci di intervenire a favore della categoria dei ristoratori. Sono intanto 1.369 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell'isola a fronte di 13.506 tamponi processati in Sicilia. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

17:24 - In Sicilia 1.369 casi su oltre 13mila tamponi

Sono 1.369 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell'isola a fronte di 13.506 tamponi processati in Sicilia. L'incidenza risale al 10% ieri era al 5,7%. L'isola resta sempre nettamente al primo posto per nuovo contagio giornaliero seguita a distanza dall'Emilia Romagna con 605 casi. Gli attuali positivi sono 27.424 con un aumento di altri 495 casi. I guariti sono 864 mentre si registrano altre 10 vittime che portano il totale dei decessi a 6.314. Sul fronte ospedaliero sono adesso 914 i ricoverati, 12 in più rispetto al giorno precedente mentre in terapia intensiva sono 108 quattro in più rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 343, Catania 259, Messina 146, Siracusa 195, Ragusa 212, Trapani 70, Caltanissetta 73, Agrigento 61, Enna 10.

14:18 - Vaccini, a Palermo prosegue iniziativa con dosi in quartieri

La struttura commissariale sull'emergenza Covid preme ancor più l'acceleratore sui vaccini di prossimità a Palermo. Dopo il successo dei #VaccinInQuartiere all'Arenella e Vergine Maria, sono 11 i nuovi appuntamenti inseriti nel già fitto calendario delle immunizzazioni extra-hub per portare il vaccino alle persone. Ecco l'elenco: domani, lunedì 30 agosto a Sferracavallo, oratorio SS. Cosma e Damiano, dalle 15 alle 19; martedì 31 agosto a Petralia Soprana, Conad f.lli Giaconia in bivio Madonnuzza, dalle 10 alle 18; mercoledì 1 settembre allo Zen, Laboratorio Zen Insieme, dalle 10 alle 18; giovedì 2 settembre a Ballarò, ristorante "Cotto e bollito", dalle 10 alle 18; venerdì 3 settembre a Brancaccio, centro polivalente sportivo Padre Puglisi e Padre Kolbe, dalle 10 alle 18; domenica 5 settembre a Mondello, Sirenetta Restaurant, dalle 17 alle 23; lunedì 6 settembre alla Kalsa, ristorante Ciccio passami l'olio, dalle 18 alle 24; -martedì 7 settembre a Vergine Maria, pizzeria Mistral, dalle 19 alle 23; mercoledì 8 settembre a Cep/Cruillas, Centro San Giovanni Apostolo, dalle 10 alle 18; giovedì 9 settembre alla Vucciria, Taverna Azzurra, dalle 13 alle 19; lunedì 13 settembre allo Sperone, palestra Valentino Renda, dalle 10 alle 18. Gli eventi sono aperti a tutta la popolazione dai 12 anni (compiuti) in su. Si effettueranno prime o seconde dosi. Basta portare con se la tessera sanitaria e un documento di identità. La prenotazione non è obbligatoria, ma fortemente consigliata per arrivare con i moduli già compilati e sveltire la procedura. Ci si può prenotare dalla piattaforma online della Fiera del Mediterraneo a questo link https://fiera.asppalermo.org/site/vaccini scegliendo la tappa. In alternativa per prenotarsi si può contattare l'help desk della Fiera del Mediterraneo (chiamate o messaggi Whatsapp) al numero 3312675839. Intanto proseguono gli appuntamenti in provincia del #VacciniTour, che nei prossimi giorni porterà i medici e gli infermieri della struttura commissariale a vaccinare a Valledolmo, Trappeto, Bolognetta, Belmonte Mezzagno. Una iniziativa che, insieme alle altre organizzate dall'ufficio del commissario Covid di Palermo, Renato Costa, ha portato a effettuare qualcosa come diecimila vaccini solo tra luglio e agosto. "La campagna di vaccinazione di prossimità, che la Regione ha voluto potenziare a partire da luglio, ci consente di continuare il grande lavoro che avevamo iniziato già da aprile, con la campagna 'Accanto agli ultimi', per vaccinare senzatetto e persone in difficoltà - dichiara il commissario Covid di Palermo, Renato Costa -. Andavamo a vaccinare nelle strutture di accoglienza, nei dormitori, nelle periferie ma potevamo farlo solo per uno specifico target di popolazione: la campagna vaccinale non era ancora entrata nel vivo. Ora che è di massa possiamo coinvolgere anche le fasce di popolazione più giovani, fino ai bambini dai 12 anni compiuti. Non dobbiamo solo vaccinarci tutti, ma anche vaccinarci presto, in vista della fine delle vacanze e di un ritorno a scuola e al lavoro che comporterà più spostamenti, più contatti e dunque più rischi. Speriamo che la popolazione risponda numerosa e raccolga il nostro invito a proteggersi".

10:53 - Protesta contro zona arancione, multa a un ristoratore 

Ieri sera polizia, carabinieri e guardia di finanza hanno effettuato controlli in piazza Fonte Diana a Comiso, dove alcuni ristoratori hanno avviato delle iniziative di protesta contro l'ordinanza che istituisce la "zona arancione" a Vittoria e Comiso. Il titolare di un ristorante è stato multato per 400 euro. Il locale, l'"Archi ri Ronna Pippa", è stato chiuso per 5 giorni. Altri ristoratori hanno invece manifestato in maniera simbolica. Hanno imbandito i tavoli e si sono posizionati accanto ad essi, senza accogliere i clienti "Ho raggiunto il mio obiettivo - spiega il titolare di Archi ri Ronna Pippa, Filippo Inghilterra - volevo porre l'attenzione su un provvedimento sbagliato, che penalizza i ristoratori. Pagherò la multa, ma il messaggio è arrivato". Al contempo, il comune ha istituito un punto di vaccinazione straordinario nell'atrio del municipio. Buona l'affluenza di indecisi che, anche alla luce delle restrizioni della nuova zona arancione, hanno deciso di vaccinarsi.

10:43 - Prefetto Palermo: "Controllo mascherine molto complesso" 

"I controlli non sono semplici soprattutto per quanto riguarda la mascherina all'aperto. Noi ne facciamo circa 2000 al giorno. E' evidente che in una provincia come quella di Palermo la violazione dell'obbligo di indossare la mascherina può essere talmente diffusa che è difficile intervenire". Lo ha detto il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, a proposito dell'entrata in vigore da domani della zona gialla in Sicilia, conversando con i giornalisti a margine delle celebrazioni in ricordo dell'imprenditore Libero Grassi, ucciso dalla mafia il 29 agosto di 30 anni fa. "Nei luoghi in cui si realizza più probabilmente l'affollamento - ha proseguito il prefetto - le forze dell'ordine sono presenti. Manteniamo in piedi la stessa forza in servizio anche in considerazione della presenze turistiche, facendo particolare attenzione, oltre che alla zona gialla, ai controlli di sicurezza nella attività di balneazione". "Ma - ha aggiunto - non è semplice riuscire a orientare le persone". Spiega inoltre il prefetto: "vengono intensificati i controlli in funzione della progressione dei provvedimenti e abbiamo cercato di organizzare al meglio il personale sapendo che o le persone si convincono a rispettare le norme o noi non possiamo stare dietro a tutti. Di certo, le forze dell'ordine sono presenti nei luoghi più affollati. Noi sanzioniamo ma dobbiamo evitare che si crei l'affollamento". Dall'inizio della pandemia, ha rivelato il prefetto, sono state controllate nel solo mese di agosto 50 mila persone, da inizio pandemia 500 mila e 20 mila locali. Circa 7000 le sanzioni amministrative (400 euro) inflitte.

8:26 - Covid: sindaco Comiso, regole zona arancione cambieranno

"Lunedì mattina le restrizioni della 'zona arancione' potrebbero cambiare positivamente per le categorie più colpite tenendo conto delle norme sul green pass". Lo afferma il sindaco di Comiso che, insieme al deputato regionale Giorgio Assenza, ha chiesto al presidente della Regione, Nello Musumeci di intervenire a favore della categoria dei ristoratori, colpiti dalla recente ordinanza e costretti ad annullare i banchetti e, in alcuni casi, a spostare in altra sede i rinfreschi dei matrimoni. "Musumeci - ha aggiunto Schembari - interloquendo con il ministro Speranza, ha fatto comprendere la necessità impellente di variare le norme della zona arancione, poiché purtroppo, quelle esistenti risalivano ad un momento storico precedente alla possibilità della vaccinazione. Oggi che la vaccinazione è aperta a tutti gli aventi diritto, è necessario fare un discrimine tra chi è vaccinato e chi non lo è, in maniera tale da non far pesare tutto sulle spalle solo di poche categorie".