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Trovato corpo di una 17enne in un burrone nel Palermitano: interrogato il fidanzato 19enne

Sicilia
©Ansa

Secondo i primi accertamenti, il cadavere, trovato in un burrone nella zona di Monte San Calogero nel territorio di Caccamo, sarebbe parzialmente bruciato. A portare gli investigatori sul luogo è stato il fidanzato 19enne della giovane. L'avvocato del giovane: "Il mio assistito non ha confessato"

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"Il mio assistito non ha confessato, nè ai carabinieri nè al pm. Non c'è al momento alcun provvedimento nei suoi confronti, perchè io avrei dovuto saperlo". Lo ha detto all'Ansa l'avvocato Giuseppe Di Cesare, che insieme alla collega Angela Maria Barillaro difende il fidanzato 19enne della 17enne Roberta Siragusa di Caccamo (in provincia di Palermo), il cui corpo è stato trovato in un dirupo nella zona di Monte San Calogero, nel complesso boschivo di Monte Rotondo di Caccamo. "L'unica cosa certa - ha aggiunto Di Cesare - è che il mio assistito questa mattina si è presentato insieme al padre dai carabinieri e che ha consentito di far ritrovare il cadavere della fidanzata". In questo momento, secondo quanto trapela, il giovane è ancora nella caserma dei carabinieri di Termini Imerese, dove si stanno svolgendo gli interrogatori degli amici della coppia da parte del pm Giacomo Barbara.

Il ritrovamento del corpo

Secondo i primi accertamenti, il cadavere (trovato in una zona impervia, dov'è difficile arrivare) sarebbe parzialmente bruciato. A indicare il luogo in cui si trovava il corpo è stato il fidanzato 19enne della ragazza, che si è presentato con il padre e l'avvocato nella caserma del paese. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri del Ris, le indagini sono coordinate dalla procura di Termini Imerese e da quella dei Minori di Palermo.

Le indagini

Nonostante la zona rossa in Sicilia, secondo indiscrezioni raccolte in paese, i due fidanzati sarebbero stati insieme ad alcuni amici in una villetta nella zona Monte Rotondo a Monte San Calogero a Caccamo. Lo ha detto anche il sindaco Nicasio Di Cola. Nella villetta Pietro e Roberta, avrebbero trascorso la serata. Poi, sempre secondo alcune indiscrezioni, i due avrebbero litigato per gelosia: il 19enne avrebbe fatto una scenata nei confronti della ragazza. Su questi passaggi stanno ancora indagando i carabinieri per cercare riscontri. La 17enne ieri sera non era tornata a casa e i genitori avevano presentato denuncia ai carabinieri e la procura per i minorenni era stata allertata. Sono ancora in corso gli interrogatori degli amici della coppia, che avrebbero partecipato alle festa svoltasi ieri.

Le forze dell'ordine nei pressi del burrone nella zona di Caccamo - ©Ansa

Sindaco Caccamo: "Non sarà dimenticata"

"Sono stato a casa della ragazza trovata nel burrone. Ho incontrato i genitori. Per Caccamo è un giorno tristissimo. Questa notizia ha sconvolto tutti. Conosco entrambe le famiglie. Sono tutte e due dedite al lavoro e i genitori hanno sacrificato tutta la loro vita per far crescere in modo onesto e leale i loro figli". Lo afferma il sindaco di Caccamo, Nicasio Di Cola, che proclamerà il lutto cittadino dopo la morte di Roberta Siragusa. "So che i due fino a ieri sera erano insieme e si trovavano con altri amici - aggiunge il sindaco - Poi non si capisce come si possa essere scatenata questa inspiegabile e assurda tragedia. Roberta non sarà dimenticata a Caccamo e il 24 gennaio resterà una data tristissima per il nostro comune. Qui è tanto affrontato il tema della violenza della donne e il femminicidio tanto che a Caccamo è nata un'associazione che si occupa della prevenzione sulla violenza di genere. Una panchina rossa è stata installata davanti alla villa comunale come simbolo contro il sangue versato. Qui a Caccamo siamo tutti sconvolti".

Insulti e minacce al fidanzato su Facebook

Sul suo profilo social del fidanzato 19enne sono apparsi centinaia di commenti di gente che invoca la sua sofferenza e la sua morte per il gesto che si sospetta possa aver compiuto. Le sue foto sono accompagnate da frasi del tipo: "Ho smesso di credere che più insegui più ottieni, come ho smesso di credere che più dai e più ricevi", "La bellezza rimane solo uno schizzo. È il carattere a rendere una persona un capolavoro", "Ho scelto il male perché il bene era banale". Due giorni fa il giovane, sotto una foto del profilo Facebook di Roberta Siragusa, aveva scritto "Amore mio biedda" e lei aveva risposto con un cuore.