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Migranti, Ocean Viking si prepara ad approdare a Porto Empedocle

Sicilia
©Ansa

Lo ha riferito la ong in un tweet delle 18.27, indicando che l'ingresso avverrà a breve

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La nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranee si prepara a entrare nell'approdo di Porto Empedocle. Lo ha riferito la ong in un tweet delle 18.27, indicando che l'ingresso avverrà tra "circa trenta minuti". (LA VICENDA)

L'arrivo

L'Ocean Viking - con a bordo 180 migranti salvati in acque internazionali - è arrivata in rada di Porto Empedocle poco prima delle cinque. Il trasbordo sulla nave-quarantena Moby Zazà, senza direttive dell'ultim'ora da parte del Viminale, avverrà direttamente in rada. Alla nave non era stato, infatti, assegnato nessun "porto sicuro". E in rada c'è anche la Moby Zazà e la nave di un'altra ong, la Sea Watch 3. 

Al via lo sbarco dei 169 dalla Moby Zaza

Invece, è iniziato il trasbordo dei 169 migranti, che hanno ultimato il periodo di sorveglianza sanitaria anti-Covid, dalla Moby Zaza. Saranno trasferiti in Calabria, a Crotone.

Il sindaco di Porto Empedocle: "Moby Zaza vada a Pozzallo, non possiamo accogliere"

"La Moby Zazà viene utilizzata in modo diverso rispetto a quello che noi avevamo chiesto, ossia che imbarcasse i migranti sbarcati a Lampedusa per evitare che i gruppi di extracomunitari viaggiassero sul traghetto di linea senza aver fatto prima la quarantena e senza che si avesse contezza della loro negatività al Coronavirus. Visto che è punto di trasbordo per le Ong, la nave si può spostare a Pozzallo, nel Ragusano, perché è quella la rotta della ong". Lo ha detto la sindaca di Porto Empedocle, Ida Carmina. "Sia la Sea Watch che l'Ocean Viking - ha aggiunto - sono rimaste al largo di Pozzallo per poi essere indirizzate a Porto Empedocle. A questo punto, la nave può essere messa al largo di Pozzallo. Se i porti italiani non sono sicuri, non è che è sicuro soltanto quello di Porto Empedocle. Cerchiamo di dividerci i compiti. Noi abbiamo già lo sbarco dei migranti provenienti da Lampedusa con il traghetto, non è che Porto Empedocle deve essere l'unica città italiana a sopportare il peso dei trasferimenti in una situazione d'emergenza sanitaria come quella attuale".
"Per anni abbiamo accolto, tutti gli extracomunitari sono passati da qua. Abbiamo offerto aiuti, la tensostruttura e senza mai ricevere un aiuto da parte dello Stato. Non possiamo sostenere noi l'ingresso di tutta l'Africa in piena epidemia", ha aggiunto la prima cittadina, argomentando il perché della richiesta di spostare la nave-quarantena a Pozzallo: "Porto Empedocle è Covid free, tutto quello che noi subiamo è qualcosa di indotto da scelte che non dipendono da noi. Devono finirla, quelli che stanno a Roma, con questo atteggiamento 'radical chic' e prima di parlare vengano ad acclarare e a capire quali sono i problemi - ha lamentato Carmina - . Questo non sarebbe male".

Assessore regionale Salute: "Nessuno scende prima di esito tampone"

"Prima abbiamo appreso da Twitter degli spostamenti della Ocean Viking, ora veniamo a sapere dalla stampa che a bordo ci sarebbero disagi psichici a bordo. Eppure i medici dell'Asp di Ragusa, che ieri hanno effettuato a tutti il tampone, potrebbero dire il contrario. È assurdo. Sarò chiaro ancora una volta: nessuno può scendere se non dopo l'esito del tampone. Se ne facciano una ragione quelli della Ong. La salute, dei nostri concittadini e dei migranti, viene prima di tutto". Lo dice l'assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza. "Vorrei ricordare - aggiunge Razza - che se a Porto Empedocle c'è una nave per la quarantena è perché lo ha chiesto il presidente Musumeci. E si dovrebbe riconoscere che, se da Pozzallo la nave è stata diretta verso Porto Empedocle è perché il governo nazionale ritiene oneroso predisporre un'altra nave per la quarantena. Cioè: quello che ci ha salvaguardato... costa troppo. E quindi non si fa".