Gli indagati avevano messo sotto usura due commercianti di Manocalzati e Atripalda che per mettere fine a quello che era diventato un incubo quotidiano hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri
Non si accontentavano di interessi mensili fino al 20%, ma con minacce e aggressioni fisiche imponevano ai debitori di aggiungere ulteriori importi al rateo mensile stabilito. Due persone sono state raggiunte da un'ordinanza cautelare emessa dal Gip del tribunale di Avellino su richiesta della locale Procura per usura ed estorsione continuata.
L'inchiesta
Sulla base delle indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Avellino, i due, un 64enne e un29enne di Montoro (Avellino), con la complicità e il supporto di altre due persone, che sono state denunciate a piede libero, avevano da almeno due anni messo sotto usura due commercianti di Manocalzati e Atripalda che per mettere fine a quello che era diventato un incubo quotidiano avevano deciso di rivolgersi ai carabinieri. I due principali indagati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.