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Covid Campania, De Luca: “Tutti faranno terza dose, scuole a rischio con genitori No vax"

Campania

"Abbiamo avuto una scuola comprensiva di Qualiano con 24 alunni positivi e 6 nel personale scolastico. L'abbiamo chiusa, abbiamo fatto il tracciamento dei contatti e il 60% dei contagiati ha contatti con persone non vaccinate, questo dato deve cominciare a preoccuparci", ha aggiunto il governatore durante la consueta diretta per fare il punto sull'emergenza

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"Invito i cittadini della Campania a essere più rigorosi che in altre Regioni, perché il rischio qui è più alto, soprattutto nell'area metropolitana di Napoli, la più densamente abitata d'Europa. Noi proseguiamo incrementando le terze dosi, perché il dato preoccupante è che la carica anticorpale della doppia dose comincia a essere troppo bassa e diventa necessario fare la terza. Dovremo farla tutti, a cominciare da me che la faccio oggi invece di andare a fare i pic-nic a Trieste”, ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta settimanale per fare il punto sull'emergenza Covid in Campania. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

De Luca: “Invito a fare anche il vaccino antinfluenzale”

“Invito anche tutti a farsi il vaccino contro l'influenza: si potrebbe fare contemporaneamente al vaccino covid ma si può fare anche dopo una decina di giorni. Ma chi ha fatto la seconda dose da sei-sette mesi deve fare la terza se vogliamo andare avanti e non chiudere tutto di nuovo. Oggi l'incidenza dei positivi ogni 100.000 abitanti in Italia è di 29, in Campania siamo a 36, siamo già più avanti della media nazionale e oltre i 50 positivi si determina l'impossibilità fare il contact tracing", ha aggiunto De Luca.

"Con genitori No vax rischiamo di chiudere le scuole"

"Abbiamo avuto una scuola comprensiva di Qualiano con 24 alunni positivi e 6 nel personale scolastico. L'abbiamo chiusa, abbiamo fatto il tracciamento dei contatti e il 60% dei positivi ha contatti con persone non vaccinate, questo dato deve cominciare a preoccuparci", prosegue De Luca su Facebook. "Noi abbiamo avuto grande rigore - sottolinea - cercato di spegnere tutti i focolai, messo in campo una campagna capillare per la vaccinazione e con questo sforzo abbiamo riaperto a metà settembre tutte le scuole, ma se rimangono centinaia di persone non vaccinate, genitori che non si vaccinano e contagiano i bambini che contagiano i compagni di scuola, vediamo crescere il contagio e da qui a uno o due mesi rischiamo dover richiudere le scuole. L'anno scorso le mamme no dad manifestavano per la riapertura, invito ora tutti ad attivarsi per persuadere chi non si è vaccinato a farlo per non chiudere".

“Con persone non vaccinate porta socchiusa alla varianti”

"Nella settimana 9-15 ottobre abbiamo avuto in Campania 1.723 positivi al covid, nella settimana 16-22 ottobre 2.228 postivi, cioè 500 in più. È questo il dato preoccupante", sottolineato il presidente della Regione. "Siamo passati da una positività del 3,40% al 4,40% siamo cresciuti di un punto, in una tendenza lenta ma percepibile di aumenti dei contagi", spiega il governatore campano. "Abbiamo - ha proseguito - un alto numero di vaccinati e quindi non abbiamo una ricaduta forte sui ricoveri ospedalieri, ma c'è da preoccuparci. Noi abbiamo chiuso la porta al virus ma avere tante persone non vaccinate significa che la porta è socchiusa. Se qualcuno tiene socchiusa la porta rischia di fare un danno immenso rischiando anche di far entrare le varianti come quella della Gran Bretagna in cui si è diffusa una sub variante che nel giro di poche settimane può arrivare in Italia. Ci sono aumenti anche in Belgio, Francia, Russia, nessun paese rimane isolato e chi non si vaccina compie un atto di irresponsabilità".