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Jabil licenzia 190 addetti allo stabilimento di Marcianise

Campania

Nel giugno del 2019, la Jabil aveva annunciato 350 esuberi su un totale di 700 dipendenti. Contava di convincere buona parte dei lavoratori ad accettare l'esodo o la ricollocazione, ma il tempo ormai è scaduto. I sindacati hanno proclamato lo sciopero

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Dal 25 maggio la Jabil, multinazionale americana dell'elettronica, procederà al licenziamento collettivo di 190 dipendenti dello stabilimento di Marcianise, in provincia di Caserta. Lo rende noto la stessa azienda in un comunicato emesso al termine della riunione tenuta in video- conferenza con i sindacati. Un tavolo, l'ennesimo dall'inizio della vertenza nel giugno di 11 mesi fa, che non ha partorito novità positive per quei lavoratori del sito di Marcianise che non hanno voluto accettare la ricollocazione in altre aziende o l'esodo incentivato. Negli ultimi giorni, una trentina di dipendenti ha accettato in extremis di passare in altre realtà produttive, mentre dall'inizio della vertenza sono stati 160 gli addetti che hanno accettato di andarsene optando per uno dei due strumenti messi a disposizione in alternativa al licenziamento.

I 350 esuberi

Nel giugno del 2019, la Jabil aveva annunciato 350 esuberi su un totale di 700 dipendenti a Marcianise. Contava di convincere buona parte dei lavoratori ad accettare l'esodo o la ricollocazione, ma il tempo ormai è scaduto. "Da diversi anni a questa parte - si legge nella nota dell'azienda - il sito Jabil di Marcianise si è dovuto confrontare con un contesto economico sfidante, volumi in calo e risorse sotto-utilizzate. Per affrontare la situazione, Jabil ha lavorato con le organizzazioni sindacali e con gli stakeholder, sia locali sia nazionali, a un programma di outplacement volontario per offrire ai dipendenti un'opportunità di reimpiego in altre imprese locali, interessate ad assumere i dipendenti di Jabil. Queste aziende, che hanno partecipato al programma di reimpiego, hanno fatto richiesta di un numero di lavoratori maggiore rispetto ai dipendenti di Jabil in esubero. Nonostante questi sforzi eil continuo impegno di Jabil, a oggi si registra purtroppo un risultato deludente sulle adesioni al reimpiego, nonostante le numerose proposte ricevute, che non ci consente di risolvere il problema".

Lo sciopero

I sindacati dei metalmeccanici hanno proclamato otto ore di sciopero tra ieri sera e oggi allo stabilimento di Marcianise, in risposta alla decisione dei vertici della multinazionale americana.