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Coronavirus, a Napoli è iniziata la sanificazione delle strade

Campania
Napoli deserta (Agenzia Fotogramma)

Pochissima gente in giro. Vicino a Piazza Plebiscito, sono chiusi bar e locali storici. Un arresto nel Salernitano per inosservanza del decreto. 10 denunce nel Vallo di Diano. Sanificante venduto in strada ad Afragola. Chiusi parchi pubblici a Pozzuoli

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Nella notte è iniziata la sanificazione delle strade a Napoli con mezzi lavastrade che spruzzano acqua e cannoncini per la vaporizzazione del sanificante. "Abbiamo testato i mezzi - dice il presidente dell'Asia, Maria De Marco, presente alle operazioni - e messo a punto un'inedita sinergia per quanto riguarda la sanificazione insieme con l'Asl. Come previsto dal Comune, continueremo a partire da stanotte l'operazione di sanificazione in tutte le altre strade della città". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

Pochissima gente in strada

Nel frattempo, nel capoluogo campano c'è pochissima gente in strada. A pochi passi dalla Galleria, vicino a Piazza Plebiscito, sono chiusi bar e locali storici. Sbarrati anche gli ingressi di negozi di famose griffe di abbigliamento così come fast food e rivendite di souvenir hanno le saracinesche abbassate. Anche sulla Tangenziale, l'arteria che collega la parte orientale con quella occidentale della città, si circola senza alcun problema e le auto che si vedono sono molto poche. E quelle poche somo comunque controllate dalle forze dell'ordine che, la scorsa notte, hanno bloccato quattro giovani di età compresa tra i 20 e i 26 anni. Due di questi sono stati denunciati anche per porto di armi od oggetti atti ad offendere poiché trovati in possesso di tre coltelli con lama autobloccante lunga circa 11 centimetri.

Proseguono i controlli

Nonostante la poca gente in strada, proseguono i controlli. A Giugliano sette persone sono state denunciate perchè giocavano a calcio in via Colonne, nel parcheggio antistante la metropolitana. Due le persone denunciate nel quartiere napoletano di Ponticelli dai militari della locale stazione. Titolari di un centro scommesse, sono stati sorpresi in attività nonostante il divieto di apertura. A Villaricca, i carabinieri hanno denunciato tre giovani di Marano perché sorpresi in un comune differente da quello di residenza senza un giustificato motivo. Denunciato dai carabinieri di San Giuseppe Vesuviano un imprenditore del posto per non aver rispettato la norma che impone la chiusura dei ristoranti. Sei le persone denunciate dagli stessi militari e da quelli della stazione di Ottaviano perché fuori dal comune di residenza senza valido motivo. A Monteruscello, all'esterno di un bar regolarmente chiuso, i carabinieri della stazione locale hanno sorpreso tre persone a giocare a carte. Invitati a compilare la prevista autocertificazione i tre si sono rifiutati e sono stati così denunciati. Controlli anche a Torre del Greco: denunciato un 42enne di San Giorgio a Cremano, fermato durante un posto di controllo nel comune vesuviano. L'uomo non è stato in grado di fornire una spiegazione plausibile al suo spostamento.

Pozzuoli: chiusi tutti i parchi pubblici

Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha disposto la chiusura di tutti i parchi pubblici in città: Villa Avellino, Oasi di Montenuovo e Parco urbano attrezzato in via Vecchia delle Vigne. Il primo cittadino ha dichiarato: "La situazione è insostenibile. Nonostante i divieti, molti stanno mostrando di non capire che non siamo in vacanza! Bisogna stare in casa e spostarsi solo per motivi di salute, di necessità (come fare la spesa, acquistare medicinali, aiutare un parente anziano) o per lavoro. Ed in ogni caso bisogna portare con sé un modello di autocertificazione. Le forze di polizia potranno valutare quanto dichiarato se corrisponde al vero e denunciare". La decisione è scaturita dopo che nella giornata di ieri intere famiglie e gruppi di bambini si sono recati nelle aree verdi e soprattutto sul lungomare Pertini di via Napoli. "Se continua in questo modo – ha proseguito Figliolia - in giornata blinderò il lungomare Pertini e la villa comunale con le pattuglie della polizia locale. Restare in casa è l'unica grande arma che abbiamo per fermare l'emergenza covid-19. Nessuno è immune e ciascuno può anche inconsapevolmente creare una condizione di contagio. Dobbiamo essere tutti più responsabili”.

Ville e parchi chiusi anche a Napoli

Anche a Napoli, per effetto l'ordinanza del presidente campano De Luca, parchi urbani e ville comunali restano chiusi fino al prossimo 25 marzo, con i soggetti competenti chiamati a garantire il rispetto delle disposizioni.
Nell’ordinanza, il governatore spiega inoltre che supermercati e altri esercizi di beni di prima necessità possono effettuare consegne a domicilio ''solo di prodotti confezionati e da parte di personale protetto con appositi Dpi’’.  

Sospesi i ricoveri non urgenti

Tramite una comunicazione della Direzione generale per la tutela della salute e coordinamento del sistema sanitario ai direttori delle Asl, la Regione Campania ha disposto la sospensione dei ricoveri programmati non urgenti "in strutture ospedaliere pubbliche, private accreditate e ospedali classificati" fino al 6 aprile. Resta la possibilità di effettuare interventi non differibili e quelli per i pazienti onco-ematologici. La sospensione riguarda anche le attività "in libera professione intramoenia".

Trasporto pubblico ridotto del 50%

Al termine di una riunione con le aziende del settore, il governatore De Luca ha emanato un’ordinanza con la quale riduce del 50 per cento dei servizi di trasporto pubblico locale su ferro e su gomma e limitazioni nei collegamenti via mare in tutta la Regione. "Massima attenzione - si legge in una nota - al rispetto delle fasce pendolari ed ai collegamenti con le periferie. Ogni azienda rivedrà i propri programmi garantendo queste indicazioni e fornendo la massima diffusione possibile per l'utenza. Saranno comunque garantiti tutti i servizi che supportano il trasporto degli operatori sanitari".

Il sanificante per le mani venduto in strada, in una sorta di negozio 'volante'. Lo hanno scoperto i Carabinieri della stazione di Afragola (Napoli) che hanno denunciato per frode in commercio una 44enne e un 46enne, entrambi del posto. La donna aveva allestito un tavolo di metallo sul quale erano esposti per la vendita 67 flaconi di sanificante per mani senza tracciabilità e della stessa tipologia di quelli prodotti e recentemente sequestrati in un impianto abusivo di Scisciano. 31, invece, erano i flaconi dello stesso prodotto posti in vendita dal 46enne, titolare di un negozio alimentare della cittadina. Erano esposti in strada e non erano accompagnati da documentazione che ne attestava la provenienza.
Il sanificante per le mani venduto in strada, in una sorta di negozio 'volante'. Lo hanno scoperto i Carabinieri della stazione di Afragola (Napoli) che hanno denunciato per frode in commercio una 44enne e un 46enne, entrambi del posto. La donna aveva allestito un tavolo di metallo sul quale erano esposti per la vendita 67 flaconi di sanificante per mani senza tracciabilità e della stessa tipologia di quelli prodotti e recentemente sequestrati in un impianto abusivo di Scisciano. 31, invece, erano i flaconi dello stesso prodotto posti in vendita dal 46enne, titolare di un negozio alimentare della cittadina. Erano esposti in strada e non erano accompagnati da documentazione che ne attestava la provenienza.