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Camorra, eseguite 24 misure cautelari nel Napoletano

Campania

Le indagini hanno smantellato un'organizzazione finalizzata al traffico di stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) egemone sul territorio di Marano, Quarto e zone limitrofe 

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I carabinieri della compagnia di Marano (Napoli) hanno dato esecuzione a 24 misure cautelari emesse dal Tribunale di Napoli al termine di un'indagine coordinata dalla Dda. L'indagine, nome in codice 'Piazza Pulita', ha consentito di raccogliere a carico degli arrestati gravi indizi di colpevolezza in merito alla loro partecipazione, a vario titolo, ad un'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti (cocaina, hashish, marijuana), spaccio e detenzione ai fini di spaccio in concorso con l'aggravante di avere agito al fine di agevolare l'attività dell'associazione camorristica denominata clan Orlando, egemone sul territorio di Marano, Quarto e zone limitrofe. Ad alcuni di loro la Procura ha contestato anche l'articolo 416 bis, ovvero di essere veri e propri affiliati.

L'inchiesta

Quattro indagati, che avevano il ruolo di referenti per conto del clan delle attività illecite tra le quali il traffico di stupefacenti e le estorsioni, avevano anche il compito di gestire le piazze di spaccio, il controllo del territorio e la risoluzione di contrasti interni ed esterni al sodalizio. L'operazione, riferiscono i Carabinieri, ha di fatto smantellato l'organizzazione che gestiva in particolare la distribuzione e la cessione della droga, sia a rivenditori all'ingrosso, sia ai pusher delle principali piazze di spaccio del territorio, estendendo le proprie maglie finanche ai territori del basso Lazio e della Sardegna, regioni che alimentavano di droga attraverso referenti del luogo. A supporto di quanto emerso in fase d'indagine le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che hanno confermato le risultanze raccolte dai carabinieri. Nel corso dell'indagine, durata oltre due anni, i militari hanno sequestrato oltre 40 chili di sostanza stupefacente e hanno documentato i ruoli di ciascun indagato all'interno del sodalizio.