Il 23enne di origini tunisine, cresciuto tra Francia e Italia e residente a Lecco, stava accompagnando a casa la fidanzata che abita a Treviolo. Posteggiata l'auto, il rapper è sceso e a quel punto un giovane gli è andato incontro, sferrandogli diverse coltellate
Il rapper Simba La Rue, nome d'arte di Mohamed Lamine Saida, 23 anni, è stato accoltellato la scorsa notte a Treviolo nel Bergamasco e ora è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (nella foto un'immagine tratta dal profilo Instagram di La Rue). La prognosi è riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. L'episodio è avvenuto in un parcheggio di via Aldo Moro attorno alle 3.
L'aggressione
Per i carabinieri del Comando provinciale di Bergamo e della compagnia di Treviglio, che indagano sull'accaduto, l'aggressione potrebbe essere maturata nell'ambiente della musica rap. Il 23enne di origini tunisine, cresciuto tra Francia e Italia e residente a Lecco, stava accompagnando a casa la fidanzata che abita a Treviolo. Posteggiata l'auto, il rapper è sceso e a quel punto un giovane gli è andato incontro, sferrandogli diverse coltellate: sembra quindi che chi ha aggredito La Rue sapesse del suo arrivo e che lo stesse aspettando. Non è ancora chiaro se con l'aggressore vi fossero o meno altre persone. Il rapper ha cercato di difendersi, ma ha avuto la peggio e ha iniziato a perdere molto sangue. A quel punto la fidanzata ha svegliato gridando i residenti della zona ed è scattato l'allarme al 112, che ha inviato sul posto automedica e ambulanza del 118 per le cure a La Rue, rimasto comunque cosciente.
Le ipotesi
L'aggressione a Simba La Rue segue di pochi giorni quella a un altro rapper, Touché. Tra i due ci sarebbe una accesa rivalità. Il rapper padovano però ha negato, in un messaggio sui social, il proprio coinvolgimento nella vicenda di La Rue. Il ragazzo ha poi dato sue notizie ai fan, pubblicando un post con scritto: "Mi riprendo presto, fate attenzione alle vostre spalle".