Spento incendio nel Varesotto, bruciati 10 ettari di bosco. In Lombardia altri tre roghi
LombardiaI pompieri dovranno tenere sotto monitoraggio eventuali focali residui. Ingenti i danni alla vegetazione. Nessuno è rimasto ferito o intossicato. Fiamme anche nelle zone boschive di Campodolcino (Sondrio), Sonico (Brescia) e Colico (Lecco). In quest'ultimo caso il rogo è stato domato
È stato spento l'incendio che da venerdì sera a questa mattina ha divorato una decina di ettari di bosco ad Angera (Varese), in particolare sulla collina di San Quirico. Fino a ieri sera il versante ovest della collina stava ancora bruciando, mentre verso la città su quasi tutti i fronti le fiamme erano già state spente.
Lo spegnimento
Oggi i vigili del fuoco - ieri al lavoro sul posto con sei squadre, 10 mezzi, tre Canadair e due elicotteri - dovranno tenere sotto monitoraggio eventuali focali residui. Ingenti i danni alla vegetazione. Nessuno è rimasto ferito o intossicato.
Gli altri incendi attivi in Lombardia
Intanto, altri due incendi sono attivi nei boschi della Lombardia. Un rogo è stato segnalato questa mattina alle 11 a Campodolcino (Sondrio), dove sono intervenute alcune squadre di vigili del fuoco e di volontari AIB (Antincendio Boschivo). Fiamme anche a Sonico (Brescia), in una zona già interessata da un incendio nei giorni scorsi. Presenti sul posto una squadra di volontari e un elicottero del servizio antincendio regionale.
Spento incendio a Colico
Infine è stato spento l'incendio boschivo divampato ieri a Colico (Lecco). Le fiamme hanno interessato 21 ettari di vegetazione. Per tutta la notte hanno operato diverse squadre di vigili del fuoco a protezione di alcune abitazioni e in via precauzionale sono state allontanate circa 50 persone, che solo stamattina hanno potuto fare rientro nelle loro case. L'incendio, da quanto è stato riferito, è divampato ieri pomeriggio nella zona di Olgiasca, sul promontorio sopra la cittadina sulle sponde dell'Alto Lario e, vista la siccità, si è esteso avvicinandosi alle abitazioni. Un anziano, per lo spavento, si è sentito male ed è ora ricoverato all'ospedale di Morbegno (Sondrio). Al momento le squadre di pompieri e volontari stanno bonificando la zona e sono in attesa di capire come si evolveranno le condizioni meteo. In particolare il timore è che si alzi il vento, come ieri, con la conseguente ripresa di alcuni focolai.