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Covid Lombardia, 849 contagi su 144.283 tamponi

Lombardia
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Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 46, quelle negli altri reparti sono 379. Quattro i nuovi decessi

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Con 144.283 tamponi effettuati è di 849 il numero di nuovi casi di Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività allo 0,5%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 46 (+1) quelle negli altri reparti sono 379 (+31). Sono 4 i decessi che portano il totale a 34.205 morti da inizio pandemia. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

17:59 - In Lombardia 849 nuovi casi e 4 decessi

Con 144.283 tamponi effettuati è di 849 il numero di nuovi casi di Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività allo 0,5%. In aumento i ricoverati in terapia intensiva (+1, 47) e nei reparti (+31, 379). Sono 4 i decessi che portano il totale a 34.205 morti da inizio pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 270 i positivi segnalati a Milano (di cui 121 a Milano città), 46 a Bergamo, 102 a Brescia, 29 a Como, 26 a Cremona, 23 a Lecco, 29 a Lodi, 34 a Mantova, 85 a Monza, 35 a Pavia, 10 a Sondrio e 111 a Varese.

16:11 – Moratti: “La pandemia non è ancora finita”

"La pandemia non è ancora finita. Dobbiamo prestare la massima attenzione e intensificare gli sforzi per la campagna vaccinale, convincendo chi non si è ancora immunizzato e aumentando l'adesione alle terze dosi". Lo ha sottolineato oggi Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al welfare di Regione Lombardia, intervenendo a Dorno (Pavia), paese di 5mila abitanti in Lomellina, all'inaugurazione del nuovo centro medico comunale. "L'indice RT segnala che anche la Lombardia è sopra il livello 1, seppure ancora leggermente inferiore alla media nazionale - ha ricordato Letizia Moratti -. Vogliamo continuare ad essere tra le 'regioni verdi' in Europa: potremo farlo solo attraverso il vaccino. Ieri sono stati 3mila i cittadini lombardi che hanno prenotato la prima dose e 25mila quelli che si sono prenotati per la terza. Un percorso virtuoso che vogliamo continuare. In Lombardia il 91,83 per cento dei residenti ha ricevuto almeno una dose, e oltre l'89 per cento ha completato il ciclo: siamo quarti al mondo per percentuale di persone vaccinate, dopo Israele, Danimarca e Portogallo". La vicepresidente regionale ha affermato che "il 95 per cento delle persone attualmente ricoverate nei nostri ospedali è costituito da non vaccinati: un dato che si commenta da solo. Il vaccino è l'unica vera arma per limitare la diffusione del virus". Moratti ha elogiato il Comune di Dorno a partire dal sindaco Francesco Perotti, per la realizzazione di un centro medico dove opereranno 3 medici generici e un pediatra, con la collaborazione di infermieri e altri professionisti della sanità. "E' una visione avanzata di quella medicina di prossimità che vogliamo rafforzare con la revisione della legge regionale 23, la cui discussione inizierà domani in consiglio regionale. E' con strutture come queste, collegate alle 'case di comunità' e agli 'ospedali di comunità, che riusciremo a garantire una migliore assistenza sul territorio, soprattutto agli anziani".

13:21 - Vaccini: al via da domani terza dose in farmacie lombarde

A partire da domani per i cittadini lombardi sarà possibile ricevere la terza dose del vaccino contro il Covid anche in farmacia. Sono 365 i presidi dalla Croce Verde convenzionati che, ad oggi, hanno confermato la propria disponibilità e ricevuto l'abilitazione al termine del ciclo formativo. Come da indicazioni fornite da Aifa, Ministero della Salute e Regione Lombardia, le farmacie inoculeranno il vaccino Pfizer, che verrà utilizzato indipendentemente dal siero utilizzato per il ciclo vaccinale primario. Si inizierà con gli over-60 aventi diritto e gli operatori sanitari, a condizione che siano trascorsi almeno 6 mesi dall'ultima dose ricevuta. La partecipazione delle farmacie di comunità alla campagna di profilassi anti Covid fa seguito alla fase test partita la scorsa estate, con l'intesa siglata tra la Regione e Federfarma Lombardia, che aveva coinvolto 21 presidi e permesso l'inoculazione di 2.650 vaccini, evidenziando tra l'altro il gradimento da parte della popolazione, ed entra ora nel vivo, consentendo un importante ampliamento dei punti vaccinali sul territorio.

11:43 - Fontana, su proroga stato emergenza valuta Governo 

La proroga dello stato di emergenza è una scelta "che va fatta a livello governativo. Penso che una valutazione nel momento in cui la situazione non è ancora sotto controllo comporterà che la situazione venga prorogata". Lo ha detto a Rainews24 il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. I dati sul Covid di un anno fa, ha osservato Fontana, "creavano molta angoscia, quelli di quest'anno invece di lasciano abbastanza tranquilli ma non bisogna mai abbassare la guardia". In Lombardia, ha proseguito, "credo che se riusciamo a mantenere la situazione che c'è oggi riusciamo a contenere questa ulteriore ondata. Quindi rispetto del distanziamento, utilizzo delle mascherine Green pass per accedere accette attività". Le valutazioni "devono essere fatte sulla base di quella che è l'evoluzione settimanale o giornaliera. Se la situazione dovesse peggiorare dovremo rivalutarla con attenzione".

11:13 - Green pass: Fontana, diritto a manifestare non può bloccare attività 

"Credo che le ragioni siano due: la prima è di carattere sanitario, come è stato rilevato a Trieste. La seconda ragione è che il diritto ad esprimere il proprio parere non può andare ad incidere sulla libertà dei commercianti di svolgere la loro attività". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a Rainews24, commentando la stretta annunciata dal Viminale sui cortei dei No Green pass. "Credo una manifestazione vada bene, ma andare a bloccare il giorno delle settimana in cui i negozi hanno maggior possibilità di lavorare non sia corretto", ha aggiunto Fontana, riferendosi alle manifestazioni che ogni sabato, ormai da diverse settimane, avvengono a Milano.

10:55 - Fontana: “Aderire con più entusiasmo alla terza dose”

"La terza dose è qualcosa che completa il ciclo vaccinale e bisogna fare in modo che la gente se ne renda conto e partecipi con un po' più di entusiasmo e determinazione". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a Rainews24. La Lombardia ha "già iniziato la campagna vaccinale per la terza dose e siamo pronti ad avere maggiori prenotazioni. Faccio questo invito perché anche in Lombardia, che è una delle Regioni che ha meglio risposto alla prima fase delle vaccinazioni, per la terza dose le risposte sono un po' più tiepide". Invece "noi abbiamo bisogno di aumentare il numero di persone che si sottopongono alla terza dose".

10:51 - Galli: “Con più vaccini e terze dosi Natale meno complicato”

"Avere un'ulteriore estensione delle vaccinazioni, ad esempio con le terze dosi, ci potrà consentire di avere un Natale meno complicato. La famosa ondata l'attendiamo per dicembre ma non sarà un cavallone da surfista, sarà un'onda piccola". Queste le previsioni per le festività natalizie secondo Massimo Galli, primario del reparto di malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano e ordinario all'Università Statale, intervenuto oggi ad Agorà, su Rai Tre. Dalla pandemia, ha aggiunto il professor Galli, "non ne siamo ancora fuori e la situazione presenta ampi margini di incertezza. Ma la situazione non è paragonabile con quella dello scorso anno". Rispetto alla necessità di terza dose e dosi successive "solo un indovino ora può rispondere", perché "abbiamo a che fare con una malattia nuova, che deriva da un virus che non avevamo mai affrontato e non ha eguali. Quindi dobbiamo mettere in atto tutte le misure necessarie". Proprio a causa della "capacità di intervento limitata" che abbiamo, "è importante avere un farmaco che serve ad evitare lo sviluppo di una malattia grave nelle persone più a rischio". Da questo punto di vista la pillola antivirale molnupiravir, ora all'esame dell'Agenzia europea dei Medicinali con procedura accelerata, ha concluso, è "promettente, perché il nostro armamentario terapeutico contro la malattia conclamata è lontano dall'essere soddisfacente”.

7:11 - In Lombardia 294 casi su 34.781 tamponi

A fronte di 34.781 tamponi effettuati, sono 294 i nuovi casi di Coronavirus accertati in Lombardia, con una percentuale tra test e positivi allo 0,8%. Nessun decesso registrato nelle ultime 24 ore: il totale delle vittime in regione da inizio pandemia resta a 34.201. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 46, mentre le persone in cura negli altri reparti sono 348 (+10). Per quanto riguarda il contagio nelle singole province, sono 146 i positivi segnalati a Milano (di cui 77 a Milano città), 22 a Bergamo, 34 a Brescia, sette a Como, due a Cremona, tre a Lecco, due a Lodi, 17 a Mantova, 18 a Monza, otto a Pavia, otto a Sondrio e 12 a Varese.