Denunciati altri quattro ragazzi che avevano partecipato allo scontro dello scorso otto gennaio. Il giovane è finito in manette in flagranza per due rapine compiute per procurarsi airpods e smart watch in poche ore venerdì scorso
Fu fra i partecipanti alla maxirissa andata in scena nel centro di Gallarate (in provincia di Varese) lo scorso 8 gennaio, ma all'epoca era tredicenne e quindi non imputabile. Ora, a 14 anni compiuti, è stato arrestato dai carabinieri di Gallarate in flagranza per due rapine compiute per procurarsi airpods e smart watch in poche ore venerdì scorso insieme ad altri quattro ragazzini denunciati a piede libero. Lo riporta la Prealpina.
La vicenda
Prima i ragazzi hanno circondato due adolescenti e li hanno strattonati, presi a calci, minacciati, spinti e schiaffeggiati per farsi dare gli airpods. Poi hanno fatto lo stesso con altri due coetanei, colpendone uno con un pugno al volto per farsi consegnare lo smart watch. In questo caso però i ragazzi hanno chiamato aiuto. E la babygang è stata fermata dai Carabinieri che hanno recuperato la refurtiva. Gli altri quattro, uno dei quali aveva partecipato con lui alla maxirissa di gennaio, sono stati denunciati