Indagate anche altre cinque persone nell'inchiesta milanese che oggi ha portato la guardia di finanza a perquisire l'abitazione a Milano dell'ex presidente della Camera e alcune sue società
È indagata per riciclaggio Irene Pivetti, assieme ad altre cinque persone, nell'inchiesta milanese che oggi ha portato la guardia di finanza a perquisire la sua abitazione a Milano e alcune sue società. L'indagine vede al centro operazioni di import-export con la Cina da parte di società riconducibili all'ex presidente della Camera: è in corso da tempo e non è legata alle vicende giudiziarie che l'hanno coinvolta sull'importazione di mascherine. L'ex presidente della Camera è stata inoltre oggetto di perquisizioni anche a carico delle sue società e ancora in corso da parte della guardia di finanza.
L'inchiesta
Nell'inchiesta milanese si ipotizza il riciclaggio di proventi di evasione fiscale non riferibili all'ex presidente della Camera, ma a un altro imprenditore. Al centro delle indagini ci sono il gruppo Only Logistics Italia, presieduto dall'ex esponente leghista e già al centro del caso mascherine, e una serie di complesse operazioni commerciali tra Italia e Cina. In particolare, un imprenditore titolare di una società indebitata col Fisco per diversi milioni di euro avrebbe venduto, attraverso un altro passaggio societario, una serie di beni a una società di Hong Kong riferibile a Pivetti. Società che poi avrebbe rivenduto quei beni a un'altra società cinese. Le indagini si stanno concentrando sui flussi finanziari relativi a queste operazioni commerciali del 2016, anche perché nelle compravendite sarebbero stati gonfiati i valori dei beni.
Indagato anche ex campione italiano di Gran Turismo
C'è anche Leonardo "Leo" Isolani, pilota ed ex campione italiano di Gran Turismo, tra gli indagati nell'inchiesta milanese per riciclaggio su Irene Pivetti e le sue società. Da quanto si è saputo, infatti, le operazioni commerciali al centro dell'inchiesta riguardano, in particolare, il passaggio di tre Ferrari Gran Turismo vendute, assieme ad altri beni, da società del pilota (una indebitata col Fisco per diversi milioni) a una società di Hong Kong di Pivetti e poi rivendute da quest'ultima ad una società cinese. Accertamenti sono in corso sui flussi finanziari di queste operazioni di presunto riciclaggio. Tra gli indagati figurano anche la moglie del pilota, un notaio, un socio della società cinese riferibile all'ex presidente della Camera e un responsabile delle due società di Isolani.
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