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Coronavirus Milano, Sala: “Chiudere trasporto pubblico? Serve meno demagogia”. LIVE

Lombardia

“Bisogna andare avanti con molta attenzione, però un invito a me stesso e a tutti i miei colleghi politici: parliamo di meno e facciamo di più", ha detto il sindaco di Milano facendo il punto della situazione in città 

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“Non bisogna fare demagogia ma bisogna fare le cose giuste”, così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, risponde alla proposta di chiudere il trasporto pubblico locale. “Parliamo di meno e facciamo di più”, ha poi aggiunto il primo cittadino. “I numeri stanno crescendo in maniera evidente: ieri sono raddoppiati i positivi al Covid-19, questo ci preoccupa perché l'impatto potrebbe essere devastante”, ha invece affermato l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, fornendo i dati dei contagi in città. La Prefettura ha reso noto che 114 unità di militari verranno impiegate direttamente nel controllo delle misure di contenimento della diffusione del virus. Prosegue la solidarietà in città, Giuseppe Caprotti, figlio del fondatore di Esselunga, Bernardo, ha donato un milione di euro al Fondo di mutuo soccorso istituito dal Comune di Milano per far fronte alle difficoltà economiche che arriveranno dopo l'emergenza sanitaria. (LA DIRETTA)

17.51 - Palazzo Marino a Milano e Palazzo della Loggia a Brescia illuminati con tricolore

Questa sera alle 19.30 la facciata esterna di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, si illuminerà con il tricolore. Nello stesso tempo si 'accenderà' con i colori della bandiera italiana anche Palazzo della Loggia, sede del comune di Brescia. La doppia installazione è realizzata grazie ad A2a.

17:42 - Roberto Burioni: "Pronta nuova terapia intensiva al San Raffaele"

"Siamo a un millimetro dall'apertura a tempo di record del nuovo reparto di Terapia Intensiva al San Raffaele": lo rende noto sui social il virologo Roberto Burioni. "Le donazioni le avete fatte, ora - prosegue - serve che restiate a casa per darci il tempo per curare tutti i pazienti". Fedez, che insieme a Chiara Ferragni ha avviato una raccolta fondi da 3 milioni di euro, su Twitter ha postato un video della struttura aggiungendo: "Lunedì sarà pronto il nuovo reparto di terapia intensiva, difficile immaginare che fino ad una settimana fa questo era un campo sportivo. Un vero e proprio piccolo miracolo".

16:04 - Stop a bici e passeggiate a Sesto e Cinisello

A Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni non sarà più possibile utilizzare piste ciclabili e biciclette, salvo che per andare al lavoro, fare la spesa e acquistare farmaci. Vietate le attività motorie all'aperto, anche individuali, come jogging, passeggiate, giochi. Lo dispone l'ordinanza congiunta dei sindaci di Cinisello Balsamo e di Sesto San Giovanni, Giacomo Ghilardi e Roberto Di Stefano. "L'appello di restare a casa il più possibile va ripetuto con più forza, da qui la scelta di firmare questa nuova ordinanza. Il fatto che questo provvedimento rappresenti un accordo congiunto tra le nostre amministrazioni comunali - commentano i sindaci - dà ancora maggior forza alla misura. Non c'è più tempo, è il momento delle decisioni drastiche e dolorose". Nuove disposizioni anche per quel che riguarda l'acquisto di generi alimentari e di medicinali: potrà andare a fare la spesa solo un componente del nucleo familiare, evitando però di recarsi al supermercato quotidianamente. L'ordinanza ha valore fino a venerdì 3 aprile, salvo revoche o proroghe.

13:44 - Messaggio con altoparlanti in città: "State a casa"

Da stamattina le pattuglie della Polizia locale diffondono attraverso degli altoparlanti il messaggio di stare in casa: "Messaggio del Sindaco di Milano: state a casa. Fatelo per voi e per gli altri. Uscite solo per reale necessità. Grazie". Il servizio è partito nei Municipi 2, 7 e 9. Nei prossimi giorni il pattugliamento, che prevede passaggi nei quartieri delle case popolari, nei pressi delle aree verdi e dei giardini, proseguirà anche negli altri Municipi.
"In questi giorni stiamo raccogliendo tutte le segnalazioni dei cittadini e dei Municipi - ha spiegato la vicesindaco del Comune di Milano Anna Scavuzzo - e lavoriamo per rafforzare i presidi laddove maggiormente necessario. Questo sistema di dissuasione vocale crediamo sia un metodo efficace e di impatto per far arrivare a tutti la richiesta di assumere comportamenti responsabili. Le persone stiano a casa, per se stesse, per le proprie famiglie, per tutta la nostra comunità e per i medici, gli infermieri, gli operatori che ogni giorno combattono in prima linea la battaglia contro il Coronavirus".

12:21 – Caprotti dona un milione al Fondo di mutuo soccorso

Giuseppe Caprotti, figlio del fondatore di Esselunga, Bernardo, ha donato un milione di euro al Fondo di mutuo soccorso istituito dal Comune di Milano per far fronte alle difficoltà economiche che arriveranno dopo l'emergenza sanitaria. Lo ha annunciato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "Buone notizie sul fronte del Fondo di mutuo soccorso del Comune di Milano. Stiamo raccogliendo fondi per aiutare chi sarà più colpito da questa crisi - ha spiegato Sala - Abbiamo tantissime piccole offerte ma questa mattina abbiamo visto arrivare un bonifico da un milione di euro del signor Giuseppe Caprotti che ringrazio".

12:08 – La Prefettura dispone l'impiego di 114 soldati

Con la rimodulazione dei servizi, decisa questa mattina in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la presenza degli assessori regionali Riccardo De Corato e Pietro Foroni, secondo le indicazioni del Ministro dell'Interno, 114 unità di militari dell'Esercito di Strade Sicure verranno impiegate direttamente nel controllo delle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19, ha fatto sapere la Prefettura di Milano

11:45 – Gallera, numeri di Milano ci preoccupano

"Milano è stata preservata" rispetto ad altre zone della Lombardia dal contagio del Coronavirus, "però i numeri stanno crescendo in maniera evidente: ieri sono raddoppiati i positivi al Covid-19 da 318 del giorno prima ai 638 di ieri, quindi questo ci preoccupa perché l'impatto potrebbe essere devastante. L'unico strumento è rimanere in casa", ha detto Giulio Gallera, assessore al Welfare della Lombardia.

11:30 - Sala: “Parliamo di meno e facciamo di più”

"È veramente il momento in cui non bisogna fare demagogia ma bisogna fare le cose giuste, non è semplice e le cose giuste derivano anche da correzioni", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, replicando a chi auspica una chiusura del trasporto pubblico locale nel video che ogni giorno posta sui social per fare il punto dell'emergenza Coronavirus in città. "Noi abbiamo ridotto la frequenza del trasporto pubblico i primi due giorni, non abbiamo dato un servizio eccellente e poi abbiamo messo a posto. Per cui bisogna andare avanti con molta attenzione, però un invito a me stesso e a tutti i miei colleghi politici: parliamo di meno e facciamo di più", ha aggiunto il primo cittadino. "Ieri abbiamo avuto una visita gradita del vice presidente della Croce Rossa cinese il quale si è stupito che il trasporto pubblico a Milano sia ancora attivo. E qualcuno stamattina ha ripreso la questione ipotizzando una chiusura e sui social parecchi mi hanno scritto perché non chiudiamo il trasporto pubblico - ha proseguito Sala - Io dico solo che prima di tutto bisogna pensare alle conseguenze delle azioni. Provate a chiedere al professore Galli del Sacco, come ho fatto io, cosa ne pensa di questa idea e come fronteggerebbe la mancanza di infermieri. Provate a immaginare coloro che fanno le pulizie o fanno la cassa al supermercato come vanno al lavoro".

11:15 – Code ai supermercati

Nuove lunghe code hanno caratterizzato l'ingresso ai supermercati, a Milano, dopo le proposte di una stretta sulle libertà di movimento e anche sulla gestione delle rivendite alimentari. In fila tanta gente preoccupata, tornata con i trolley come non si vedeva dall'inizio dell'emergenza. In un suopermercato di via Fuché alle 7 del mattino la coda si articolava sui 4 lati del grande isolato, con tempi di ingresso superiori a un'ora. In piazza Diocleziano si è registrata un'altra lunga coda e apertura contingentata negli orari, con ingresso di una sola persona per famiglia. "Abbiamo visto che arrivava il camion dei rifornimenti e siamo venuti qui - ha detto una signora, in fila con un grosso trolley - ma se lo avessi saputo avrei lasciato mio marito a casa".