Al presidio partecipano circa 70 dipendenti e i segretari di categoria dei trasporti di Cgil, Cisl e Ui. La Sea, la società di gestione degli aeroporti milanesi, riferisce che non ci sono disagi per i passeggeri
Una settantina di lavoratori della compagnia aerea Air Italy hanno preso parte a un sit-in spontaneo presso il terminal 1 dell'aeroporto di Milano Malpensa. Lo si apprende dal segretario territoriale della Filt-Cgil di Varese, Luigi Liguori: al presidio partecipano anche i segretari di categoria dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil. La Sea, la società di gestione degli aeroporti milanesi, riferisce che non ci sono "disagi per i passeggeri che volano normalmente".
La protesta
I lavoratori stamane "hanno dato vita ad un sit-in spontaneo per rendere pubblico il disagio che stanno vivendo. Per il momento non ci sono passeggeri che hanno avuto disagi perché la società sta facendo volare gli aerei a noleggio. Questa mattina, inoltre, agli imbarchi è stato distribuito un volantino con il quale si spiega l'accaduto e si cerca di tranquillizzare i viaggiatori". Ancora una volta il "governo arriva in ritardo. Nutriamo speranze in una soluzione diversa ma il problema è che la crisi è molto ampia e riguarda tutto il settore".
I lavoratori: "Non ci rassegnamo"
"La vana retorica dei rappresentanti istituzionali che cadono dal pero e fanno finta di non conoscere la situazione, da noi denunciata da mesi, fa solo ribollire il sangue ai 1.200 lavoratori, di cui 500 sardi, che sarà impossibile ricollocare in un tessuto economico tra i più poveri d'Europa". È amarissimo lo sfogo di Marco Bardini, leader regionale dell'Anpav, l'associazione nazionale degli assistenti di volo, e dipendente di Air Italy. "Noi non ci rassegniamo", avverte a nome di tutti i lavoratori. Tuttavia lo sconforto è tanto. "Con gli equipaggi che rientrano da mezzo mondo, fuori servizio con altre compagnie - dice Bardini - non ci sono parole per descrivere il nostro stato d'animo di questo momento". Ma non è da meno la volontà di lottare. "Si attivi subito un tavolo interministeriale al Ministero dello Sviluppo Economico, con quello dei Trasporti e del Lavoro e con la vigilanza della Regione Sardegna e Lombardia - chiede Anpav Sardegna - per mettere in sicurezza i lavoratori e le loro famiglie fino a che non si sarà trovata una soluzione".
Il Mit: "Incontro fissato per settimana prossima"
"Obiettivo prioritario del Governo è la tutela dell'occupazione, motivo per cui la prossima settimana è stato fissato un nuovo incontro con i liquidatori, i sindacati e i rappresentanti delle due Regioni coinvolte, Sardegna e Lombardia, per un ulteriore approfondimento delle proposte oggi avanzate", comunica il ministero delle Infrastrutture in una nota. I commissari liquidatori della compagnia, specifica ancora il Mit, hanno confermato l'intenzione dei soci di Air Italy di rispettare gli impegni assunti con tutti i fornitori. Al termine dell'incontro la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, specifica ancora la nota, "ha confermato l'intenzione, più volte manifestata, di avviare nel mese di febbraio, in collaborazione con Enac, la definizione di un nuovo Piano Aeroporti nonché di procedere alla revisione delle regole del trasporto aereo, anche alla luce dell'evidente contraddizione tra la crescita del mercato e le difficoltà delle aziende del settore".