Al risultato annuo ha contribuito il dato del quarto trimestre 2019 che ha visto l'indice dei prezzi delle abitazioni scendere dello 0,2% rispetto al trimestre precedente
Nel 2019 sembra arrestarsi il crollo dei prezzi delle case con un indice delle abitazioni (ipab) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, che - rivelano i dati Istat diffusi oggi - è sceso di appena lo 0,1% rispetto all'anno precedente. Un dato che peraltro registra dinamiche di segno opposto tra i prezzi delle abitazioni esistenti (che pesano per oltre l'80% sul dato complessivo), in diminuzione dello 0,4%, e quelli delle abitazioni nuove che aumentano dell'1,1%. Rispetto al 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell'Ipab, nel 2019 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 16,6% (-23,0% per le abitazioni esistenti e +1,4% per le abitazioni nuove).
Al risultato annuo ha contribuito il dato del quarto trimestre 2019 che ha visto l'indice dei prezzi delle abitazioni scendere dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e aumentare dello 0,3% nei confronti dello stesso periodo del 2018 (era +0,4% nel terzo trimestre 2019). E’ per il secondo trimestre consecutivo, quindi, che si registra un aumento su base annua dei prezzi delle abitazioni, dovuto - sottolinea l'istituto di statistica - per lo più a quelli delle abitazioni nuove (+1,0%; era +1,3% nel trimestre precedente) ma anche, seppur in misura più contenuta, ai prezzi delle abitazioni esistenti (+0,1% come nel terzo trimestre).
Comunque, continua l'Istat, questi andamenti si manifestano in un contesto di rallentamento della crescita dei volumi di compravendita (+0,6% l'incremento annuo registrato nel quarto trimestre 2019 dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, dopo il +4,9% del trimestre precedente).
Su base congiunturale la diminuzione dell'ipab è dovuta unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti che registrano un calo pari a -0,3% mentre i prezzi delle abitazioni nuove continuano a crescere (+0,6%). Il tasso di variazione acquisito dell'IPAB per il 2020 è positivo e pari a +0,1% (-0,1% per le abitazioni esistenti e +0,9% per le abitazioni nuove). Commentando i dati l'Istat registra una "sostanziale stabilizzazione dei prezzi del mercato immobiliare residenziale" ma con "andamenti territoriali molto eterogenei".