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Detrazioni (quasi) addio per chi non ha figli e guadagna oltre 75.000 euro l'anno

Economia

Lorenzo Borga

La nuova legge di bilancio taglia gli sconti fiscali - detrazioni e deduzioni - per chi guadagna più di 75.000€ lordi all'anno. Soprattutto per chi non ha figli

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State ripagando le rate di un mutuo e lo Stato vi restituisce il 19% degli interessi? Avete consegnato al commercialista le ricevute del veterinario per ottenere le detrazioni? Avete cambiato la caldaia e lo Stato vi ha garantito uno sconto fiscale del 50%? Non fateci l’abitudine, perché per centinaia di migliaia di italiani dal 2025 non sarà più così semplice. Vediamo per chi e perché, dopo la sigla.

Cosa sono le detrazioni

Parliamo delle famose detrazioni, gli sconti fiscali garantiti dallo Stato a chi effettua determinate spese nel corso dell’anno. Per la maggior parte valgono il 19 per cento di quanto hai speso, ma possono arrivare fino al 70-80 per cento. Se per esempio ristrutturi casa riducendo il rischio sismico dell’edificio con una spesa da 50mila euro, ben 40mila euro - vale a dire l'80 per cento - ti saranno rimborsati dallo Stato in dichiarazione dei redditi.

Tagli agli sconti fiscali

Dall'anno prossimo però non sarà così facile per tutti. Il Governo vuole infatti introdurre limiti alle spese per cui si può godere di questi sconti. I tagli si applicheranno a chi guadagna più di 75mila euro lordi, che netti in busta paga valgono pressapoco 3.400 euro al mese. E saranno ancora più duri per i redditi oltre 100mila euro.

Ma i tagli non saranno uguali per tutti. Colpiranno più duramente chi ha meno figli, o chi non ne ha proprio, rispetto alle famiglie numerose. Anche se, stando alla proposta attuale del Governo che potrà essere modificata dal Parlamento, tutti andranno a perderci qualcosa rispetto a oggi. Attenzione però: nel testo attuale della legge di bilancio le spese sanitarie sono escluse dai tagli.

Tagli fino a 3.500€ all'anno

Facciamo un esempio pratico. Immaginiamo di voler comprare una casa per poi ristrutturarla, in modo da aprire un bed and breakfast. Ma non avendo tutta la liquidità necessaria per farlo, chiediamo un mutuo in banca. Fino a oggi potremmo beneficiare sia della detrazione sugli interessi che dei bonus edilizi per la ristrutturazione. Aiuti che, tra detrazione ed ecobonus, nel migliore dei casi potrebbero arrivare fino alla bella somma di 5.560€ di sconto sulle tasse, all'anno per dieci anni.

Ma attenzione: se guadagnate più di 75mila euro lordi all’anno, dall’anno prossimo dovrete fare i conti con i nuovi limiti. Se non avete figli a carico, lo sconto si abbasserebbe a 2.000€, sempre che il testo della legge di bilancio non subisca modifiche. Vorrebbe dire perdere oltre 3.500€ all’anno, per un decennio. Mica noccioline, neanche per chi guadagna redditi di tutto rispetto.