In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Fine mercato tutelato, all'asta 4,5 milioni di bollette della luce

Economia

La procedura per l'assegnazione della fornitura di elettricità riguarda gli utenti non vulnerabili che all’1 luglio 2024 non avranno ancora scelto un operatore di mercato libero. Il territorio italiano è stato diviso in 26 zone, e ciascuna zona sarà affidata a un singolo operatore fra i 20 in gara. L’assegnazione definitiva sarà il 6 febbraio, salvo eventuali ricorsi e contenziosi

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Si svolge oggi, 10 gennaio, l'asta per l'assegnazione della fornitura di elettricità agli utenti non vulnerabili del mercato tutelato che all’1 luglio 2024 non avranno ancora scelto un operatore di mercato libero. Secondo Il Sole 24 Ore, si tratta di circa 4,5 milioni di utenti. A gestire la procedura è la società pubblica Acquirente Unico, che compra la corrente per il mercato protetto, mentre le regole dell'asta sono state definite da Arera, l'autorità pubblica per l'energia. Per quanto riguarda gli utenti vulnerabili, entro inizio febbraio sarebbe dovuto arrivare un provvedimento di Arera: l’Autorità però ha chiesto tempo fino alla fine del 2024.

L’asta per gli utenti non vulnerabili

Il territorio italiano è stato diviso in 26 zone, e ciascuna zona sarà affidata tramite l'asta a un singolo operatore fra i 20 in gara. I criteri prevedono per ogni operatore una base minima di 100mila clienti al 30 giugno 2023, massimo 7 lotti su 26 aggiudicabili e fino a 5 volte la base clienti iniziale. L’operatore fornirà poi la corrente agli utenti non vulnerabili del mercato tutelato in un regime transitorio, il Servizio a tutela graduali, che durerà fino al 31 marzo 2027. Ovvero, gli utenti del tutelato di ciascuna zona, se non avranno optato per il libero, riceveranno il metano dalla società vincitrice. La tariffa per gli utenti di questo Servizio sarà la Placet, definita ancora in parte da Arera, sulla base della media dei valori del Prezzo unico nazionale (Pun) della corrente. I cittadini in qualsiasi momento potranno uscire da questo regime per entrare nel mercato libero. L’assegnazione provvisoria sarà fatta domani, 11 gennaio, ma l’Acquirente Unico non renderà pubblico l’esito, comunicherà solo ai singoli partecipanti i lotti aggiudicati. L’assegnazione definitiva sarà il 6 febbraio, salvo eventuali ricorsi e contenziosi.

approfondimento

Bollette, rincari e incognite con la fine del mercato tutelato

La fine del mercato tutelato del gas

È terminato invece oggi il mercato tutelato del gas per cinque milioni e mezzo di utenti "non vulnerabili", che non rientrano tra i poveri, malati, anziani o in zone disagiate. Gli italiani che non sono ancora passati al mercato libero continueranno a ricevere il gas dal loro fornitore, ma con la tariffa Placet, in parte ancora definita dall'autorità pubblica dell'energia, l'Arera. Il mercato tutelato (con le tariffe fissate dallo Stato) rimane solo per quattro milioni e mezzo di utenti, giudicati "vulnerabili". Sul mercato libero, Assoutenti ha scoperto che le tariffe più care sono a Roma e al Sud, quelle più convenienti sono a Milano, Trento, Trieste e Bolzano. Codacons consiglia a chi vuole entrare sul mercato libero di preferire i contratti a prezzo variabile, al momento più convenienti di quelli a prezzo fisso.

approfondimento

Prezzo gas a valori 2021 ma le bollette non scenderanno: ecco perché