Il top manager cinese diventa il numero due dell'azienda. Si occuperà degli stabilimenti in Nord America ed Europa. Celebre per avere dormito in fabbrica con gli operai durante il lockdown, è l'artefice del successo della Gigafactory di Shanghai. Ecco il profilo
Dopo il tonfo in Borsa, Elon Musk si affida a un top manager fidato per il rilancio di Tesla. Tom Zhu è l'uomo scelto per affiancare il miliardario africano alla guida dell'azienda nel Nord America e nel resto del mondo. Noto per aver dormito nello stabilimento di Shanghai con gli operai per dare il buon esempio in tempi di lockdown, Zhu è stato indicato per occuparsi degli stabilimenti in Nord America e Europa, come riporta il sito specializzato Electrek, mantenendo l’incarico di vicepresidente vendite e servizi in Cina e nel resto dell’Asia. Una decisione che fa di Zhu il numero due di Tesla, con la supervisione su tutti i mercati e la catena di produzione mondiale.
L'ingresso nel 2014 e i successi a Shanghai
Diventerà con ogni probabilità il manager cinese con la maggiore importanza sul mercato statunitense, ruolo che non susciterà particolari simpatie a Washington, preoccupata dalla presenza crescente di Pechino negli Usa. Nato in Cina, ma con passaporto neozelandese, Zhu si è laureato nel 2004 in tecnologia informatica alla University of Technology di Auckland, per poi prendere un master in Business administration alla Duke University, negli Usa. Dopo aver lavorato come consulente per aziende cinesi impegnate nelle infrastrutture in Africa, Zhu è entrato in Tesla nel 2014 e ha guadagnato popolarità per aver fatto della Gigafactory di Shanghai lo stabilimento più produttivo di Tesla: il 40% dei veicoli della corporation esce, infatti, da qui.