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Licenziamenti, nel 2020 sono stati 550mila nonostante il blocco

Economia

Nel 2020 i licenziamenti si sono dimezzati rispetto all'anno prima e non azzerati, come si potrebbe pensare, con il blocco dei licenziamenti. Guarda il video

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Secondo gli ultimi dati diffusi dal Ministero del Lavoro e da Banca d'Italia relativi alle comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro, nel 2020 si sono verificati 550mila licenziamenti. Si tratta di un dimezzamento rispetto all'anno prima, ma comunque non un azzeramento. Infatti il blocco dei licenziamenti non ha riguardato quelli disciplinari, relativi a dirigenti e per chiusura dell'attività. Anche i licenziamenti collettivi sono stati in parte concessi.

 

A questi numeri si devono inoltre aggiungere tutti quei lavoratori, centinaia di migliaia, precari che non hanno visto rinnovare il proprio contratto di lavoro a tempo determinato o a collaborazione. Andrea Garnero, economista ed esperto del mercato del lavoro, ha commentato questi numeri a Sky TG24 Business. Guarda il video.

 

Clicca invece qui per rivedere la puntata integrale, in cui sono stati ospiti anche Claudia Segre (Global Thinking Foundation) e Rosanna Tarricone (Università Bocconi).