Come si fa ad accedere al bonus per i lavori di adeguamento sismico e miglioramento dell’efficienza energetica? Dal 15 ottobre saranno possibili anche la cessione del credito e lo sconto in fattura. Vediamo quali sono le opzioni a disposizione delle famiglie (guarda il nostro video!)
Andiamo sul pratico: il bonus 110% per i lavori di ristrutturazione è disponibile, ma come si fa a richiederlo e a ottenerlo in concreto? Il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede tre possibili strade.
Lo sconto fiscale
La prima possibilità è quella di usufruirne direttamente. La famiglia (nell'esempio riportato nel video) decide di cambiare l’impianto di riscaldamento e installare una caldaia a condensazione dal costo di 10mila euro; ottiene così un bonus di 11mila euro da detrarre dalle tasse in 5 anni. 2.200 euro all’anno di sconto fiscale.
Lo sconto in fattura
Esiste la possibilità di fare il lavoro senza sborsare un euro. L’impresa fa il lavoro e la famiglia le cede il bonus. L’impresa a sua volta può decidere se tenersi interamente il vantaggio fiscale o cederlo a un intermediario. Banche, assicurazioni e anche le Poste stanno già facendo offerte per acquisire i crediti fiscali da superbonus.
La cessione del credito a terzi
Le cifre più convenienti offerte al momento sul mercato si aggirano intorno al 102%. Per la nostra caldaia da 10mila euro la banca te ne dà 10.200 euro, guadagnando 800 euro dal beneficio fiscale.