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Pensioni, Puglisi: uscita a 64 anni e 35 di contributi

Economia

La sottosegratria al Welfare mette sul tavolo la sua proposta in una intervista a Repubblica: per le donne con figli anche un anno extra di contributi per ogni figlio. Lunedì al tavolo coi sindacati il progetto dell'esponente Pd

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Si accende la discussione pubblica sul nodo pensioni, in vista del tavolo tra Governo e sindacati in agenda lunedì prossimo. Nel dibattito si inserisce la sottosegretaria al lavoro, la dem Francesca Puglisi, che al quotidiano La Repubblica detta la sua ricetta: in pensione (piena, senza sforbiciate) a 64 anni, purchè con 35 di contributi. E più aiuti alle donne madri. "È una proposta simile alla proposta Nannicini, a cui il Pd fa riferimento, anche se lì si prevede un' uscita a 64 anni e 20 di contributi, ma con il ricalcolo contributivo per chi è nel sistema misto: contributi versati prima del 1996 nel sistema retributivo e altri dopo col contributivo. Per le finanze pubbliche sarebbe esoso, per questo propongo la soluzione 64 anni e 35 di contributi, senza ricalcolo".

Ipotesi bonus mamme

35 anni di contributi, per una madre lavoratrice, sono difficili da raggiungere. "Perciò penso a un bonus per le donne, un anno extra di contributi per ogni figlio, senza limiti di figli", aggiunge ancora Puglisi. Secondo cui questi provvedimenti potrebbero essere finanziati attingendo alla minore spesa per Quota 100. "E poi anche immaginando di rimodulare l' Iva".