La gratifica di fine anno si concentra prevalentemente nelle tasche dei lavoratori settentrionali. Un totale di 12,5 miliardi di euro netti per 13,1 milioni di dipendenti del settore privato extra agricolo. I dati dell'Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro
12,5 miliardi di euro netti (20,9 lordi) l’ammontare delle tredicesime di fine anno per i 13,1 milioni di dipendenti del settore privato (extra agricolo). Un "importo medio di 956 euro", sebbene vi sia un'ampia "forbice" fra addetti part time (529 euro) e a tempo pieno (1.192). E' quanto stima un report realizzato dall'Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro per il 2019, sulla base di dati Inps, e che, sottolineano i professionisti, "mette in evidenza gap territoriali e di genere dell'economia italiana".
Il divario tra Nord e Sud
La gratifica di fine anno si concentra (prevalentemente) nelle tasche dei lavoratori settentrionali: 3,7 miliardi di euro (il 37% del totale) saranno infatti a disposizione dei residenti nelle regioni del Nord-Ovest.
A livello territoriale la regione che presenta il più alto numero di percettori della tredicesima mensilità è la Lombardia: le persone interessate sono 6,1 milioni. Seguono i 3.273.000 residenti nel Lazio e i 2.937.000 domiciliati nel Veneto. Le realtà geografiche, dove invece il numero dei beneficiari della gratifica natalizia è più contenuto sono l'Umbria con 525 mila persone, la Basilicata con 288 mila, il Molise con 162 mila e la Valle d'Aosta con 76 mila.
La variazione degli stipendi a livello territoriale e "la maggiore diffusione del part time nel Meridione", comportano che la tredicesima media percepita da un dipendente sardo o da un siciliano (pari a 746 euro) sia inferiore di 210 euro rispetto alla media italiana (-28%), e di 331 euro al confronto con i lavoratori del Nord-Ovest (-44%).
Tredicesima più contenuta per le donne
Secondo le stime elaborate dall’Osservatorio Statico dei Consulenti del Lavoro saranno soprattutto le lavoratrici dipendenti a ricevere quest’anno una tredicesima più contenuta rispetto ai loro colleghi uomini a causa di un numero di ore lavorate inferiore. Infatti, il part time, che interessa il 28,8% del totale dei dipendenti privati occupati nel mese di dicembre (pari a 13 milioni), raggiunge il 46,4% quando si tratta di donne. Una platea di oltre 2,5 milioni di lavoratrici. Gli uomini in part time, invece, sono solo il 16,2% del totale, circa quindi 1,2 milioni.
La tassazione
Introdotta nel 1936 per i soli impiegati del settore industriale, la tredicesima mensilità, è stata estesa a tutti i lavoratori nel 1960 con il decreto del presidente della Repubblica n.1070. A fronte di circa 44 miliardi di euro di mensilità aggiuntiva che a dicembre saranno erogati a 33,9 milioni di persone tra pensionati, operai e impiegati, l'erario ne "prelevera'" 11 attraverso le ritenute Irpef e, alla fine, in tasca ai beneficiari ne rimarranno 33.