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Visco a Sky TG24: Economia debole, no ripresa a breve. Sul clima: Risposta è l'innovazione

Economia

Il governatore della Banca d’Italia: “Il problema è l’andamento dell’inflazione”. Sul tema dei cambiamenti climatici: non si possono “risolvere problemi ambientali pensando di ridurre la nostra crescita. Bisogna crescere nel modo giusto”

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“Abbiamo una fase di debolezza, il commercio internazionale è in diminuzione da vari trimestri, l’attività manifatturiera è stata colpita soprattutto nei Paesi più importanti su questo piano, la Germania ma anche l’Italia, e le prospettive non sono prospettive di una ripresa consistente a breve termine”. A dirlo, ai microfoni di Sky tg24, è il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, che aggiunge: “Il problema è l’andamento dell’inflazione”.

“Nel pacchetto ‘bazooka’ misure espansive”

Interpellato sul pacchetto di misure varato dalle Banche centrali europee e soprannominato “bazooka”, Visco ha spiegato che “sono una serie di misure espansive. Il problema che noi guardiamo più da vicino come Banca centrale è chiaramente l’andamento dell’inflazione e l’inflazione in questo momento è su livelli molto bassi, distanti rispetto all’obiettivo che abbiamo, che è un obiettivo che noi consideriamo adeguato alla stabilità monetaria”. Tra le misure, aggiunge il governatore di Bankitalia, “la creazione di moneta attraverso l’acquisto di attività finanziarie, di titoli”, ma anche l’aver “reso più efficace l’attività di prestito di moneta alle banche che effettuano prestiti a loro volta alle imprese e alle famiglie”. “Ovviamente ciò che ci muove di più è la valutazione che le aspettative che noi vediamo - ha detto Visco - sono aspettative di inflazione che tendono a scendere e noi vogliamo evitare il disancoraggio di queste aspettative rispetto al livello congruente con la stabilità dei prezzi per contrastare un rischio grave, che è il rischio di deflazione”.

“I problemi ambientali non si risolvono riducendo la crescita”

Interpellato poi sulla questione dei cambiamenti climatici, il numero uno di Palazzo Koch ha osservato: “Accanto agli investimenti verdi ci sono la sostenibilità verde e la crescita verde”, è quindi sbagliato “risolvere problemi ambientali pensando di ridurre la nostra crescita. Bisogna crescere nel modo giusto”. Il tema del clima “è cruciale”, dice Visco, secondo cui “la risposta è anche nell’innovazione e nella risposta di natura pubblica sia in termini di incentivi che di misure dirette”.

“La demografia non è favorevole e l’innovazione tecnologica non è diffusa”

Visco ha poi ricordato che “la Banca d’Italia ha responsabilità sul sistema finanziario e sulla politica monetaria, però abbiamo anche un ruolo di analisi e di valutazione delle misure che possono portare il nostro Paese a un’espansione più sostenuta”. “Servono anche misure di natura strutturale - ha osservato - che è sempre difficile definire, però in questo caso dobbiamo avere presente il fatto che la demografia non è favorevole, abbiamo una tendenza alla riduzione del tasso di crescita della popolazione, soprattutto la popolazione che lavora, e l’innovazione tecnologica non è diffusa nel Paese. Bisogna intervenire accrescendo la produttività, che dipende anche dagli investimenti del settore privato che nella complementarietà con gli investimenti pubblici possono avere un beneficio notevole, e nell’investimento nel capitale umano in grado di fare i conti con questa nuova realtà tecnologica”.