Se volete camminare nella storia dell’auto, comprare gadget vintage e perché no, portarsi a casa il modello che avete sempre sognato, il salone dell’auto e moto d’epoca di Padova è un appuntamento irrinunciabile.
Si tratta del salone più longevo d’Italia, giunto ormai alla trentacinquesima edizione, perché la sua formula non conosce flessioni. E in tempi di discussioni sulla reale efficacia dei saloni, fare un salto a Padova significa tornare indietro nel tempo, per ammirare esemplari unici, auto che sono diventate vere e proprie icone di stile perfettamente funzionanti e pronte per essere messe all’asta.
Capolavori all’asta
Si perché come fossero opere d’arte, ritorna l’asta Bonham e tra i lotti possiamo trovare vetture d’eccezione come la Jaguar XK140 del 1956 appartenuta all’attrice Anita Ekberg, una Horch 830 BL Convertible del 1939, e tra le altre anche l’Alfa Romeo 155 GTA Stradale del 1993, un modello unico che funse da auto medica durante il Gran Premio di Monza del 1994 vinto da Damon Hill.
Da piccola fiera a evento europeo
Il salone di Padova è uno stile di vita, è un punto di riferimento per le quattroruote, perché da piccola fiera espositiva è diventata una rassegna che attira giornalisti e appassionati da tutta Europa e lo scorso anno ha sfiorato le 100mila presenze. In totale sono oltre 5000 le vetture storiche che i visitatori troveranno in vendita, con più di 1600 espositori, che diventato oltre 650 per quanto riguarda l’offerta sui ricambi. E l’importanza che riveste l’appuntamento di Padova si può intuire dalla presenza, sempre più massiccia, delle case automobilistiche.
Le case presenti
E’ il caso di Mercedes con uno stand che copre più di 60 anni di storia, si va dalle 300 SL “Ali di Gabbiano” del 1954, passando per il 1993 con la Vision A che anticipa parte delle soluzioni che avrebbero caratterizzato la futura Classe A., per arrivare poi ai modelli attuali, la nuova Classe G, la Classe C Coupé e la nuova generazione della Classe A, giovane e sportiva che ridefinisce il lusso in chiave moderna tra le compatte. Le station sono invece il punto centrale della partecipazione di Volvo, chi non ricorda le mitiche familiare della casa svedese, acquistata e rilanciata dal gruppo cinese Geely:qui si va dalla capostipite 445 Duett alla prima vera familiare Amazon, passando per le 240, 740 e 850 per arrivare alla nuovissima V60. Ma l’elenco delle case è lungo e comprende Peugeot con i 50 anni della mitica 504, Citroen e i 70 anni della 2CV, Bentley, Volkswagen, Porsche e, per la prima volta, la partecipazione di Shelby American, creatrice delle Cobra e della Daytona Cobra che, nelle competizioni degli anni ’60, contesero il podio alle Ferrari 250 GTO. A Padova, saranno esposte una Shelby Cobra 289 Street Version e la sua versione dedicata alle competizioni: la Shelby Cobra 289 FIA.