Si ipotizza il decesso per overdose per la giovane veronese. La madre ha chiesto di fare chiarezza sulla sua morte, affermando che sua figlia non avrebbe mai fatto uso di droghe
Una psicologa di trent’anni è stata trovata morta nella sua camera da letto nel quartiere Casal Bertone, la scorsa settimana a Roma. Si ipotizza un’overdose. La notizia è stata riportata oggi dal quotidiano Corriere di Verona, perché Valentina Ruatti, originaria della città veneta, risiedeva da un anno nella capitale. A dare l’allarme è stato il suo coinquilino, la sera del 30 settembre, e sul posto sono arrivati i poliziotti del commissariato Sant’Ippolito e il 118. I soccorsi, però, sono stati inutili. La madre, come riporta il Corriere di Verona, sostiene che la figlia non abbia mai fatto uso di droga, e per avere chiarezza si è rivolta all’avvocata Angela Leonardi.