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Pompei, scoperto negli scavi un sacrario con le pareti azzurre. VIDEO

Cronaca

Il nuovo ambiente si trova nell'area centrale della Regio IX ed era dedicato ad attività rituali e alla conservazione di oggetti sacri. Negli affreschi sono raffigurate figure femminili che rappresentano le stagioni e due allegorie, rispettivamente dell'agricoltura e della pastorizia

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Un nuovo ambiente di circa 8 metri quadri, adibito a sacrario, e con le pareti a fondo azzurro è stato scoperto nell’antica città di Pompei. Lo spazio scavato nell'area centrale della Regio IX è interpretabile come un sacrarium, ovvero uno spazio dedicato ad attività rituali e alla conservazione di oggetti sacri. Le pareti, attribuibili al IV Stile, sono decorate con figure femminili rappresentanti le stagioni, nonché due allegorie, rispettivamente dell'agricoltura e della pastorizia, come indicano gli attributi dell'aratro e del pedum, un corto bastone usato da pastori e cacciatori. Il colore azzurro qui ritrovato era raramente testimoniato negli affreschi pompeiani e in genere era presente in ambienti di grande impegno decorativo.

Sacrario parte di una grande domus

L'e-Journal degli Scavi di Pompei dedica un approfondimento allo spazio, già parzialmente esplorato in epoca borbonica. La stanza è emersa tra le strutture poste nella porzione meridionale dell'isolato, pertinenti ad un quartiere secondario di una grande domus, della quale fanno parte un quartiere termale ancora in corso di scavo e un grande salone nero affrescato affacciato su un cortile, con scala di accesso al primo piano del complesso.

L'attività di scavo che sta interessando l'insula 10 della Regio IX è parte di un più ampio progetto di messa in sicurezza del fronte perimetrale tra l'area scavata e non, e di miglioramento dell'assetto idrogeologico, finalizzato a rendere la tutela del vasto patrimonio pompeiano (più di 13mila ambienti in 1.070 unità abitative, oltre agli spazi pubblici e sacri) più efficace e sostenibile.

 

Ritrovate anfore e brocche in bronzo

Lo scavo ha restituito anche oggetti appartenenti all'arredo della casa, temporaneamente depositati in occasione di lavori edilizi estesi a tutto il complesso. Nell'ambiente sono state ritrovate quindici anfore da trasporto e un corredo in bronzo composto da due brocche e due lucerne. Presenti anche accumuli di materiali edilizi, pronti per essere impiegati nelle ristrutturazioni. Sulla soglia d'ingresso è stato rinvenuto un mucchio di gusci di ostriche già consumate che, probabilmente, una volta tritati venivano aggiunti agli impasti per gli intonaci e le malte.

 

 

 

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