Armato di un coltellino multiuso, aveva rapinato cinque donne e aggredito due passanti. Il gup ha accolto la richiesta della pm. Il ventiquattrenne si è giustificato dicendo che aveva bisogno di denaro per la droga
Aveva rapinato e accoltellato cinque donne a marzo 2023. Ora, arriva la condanna: otto anni e due mesi ed espulsione dall’Italia a pena espiata per Rhasi Abrahman, ventiquattrenne marocchino. Questa la decisione del gup Alberto Carboni, che ha accolto la richiesta di una pena di otto anni dalla pm Maura Ripamonti, dopo l’accertamento della piena capacità di intendere e di volere dell’uomo. Il criminologo e psichiatra forense Marco Lagazzi ha rilevato, infatti, solo un lieve ritardo cognitivo. Abrahman è difeso dall’avvocato Nicola d’Amore e ha affermato di aver compiuto le rapine perché aveva bisogno di denaro per acquistare droga.
La vicenda
Nel pomeriggio del 6 marzo dello scorso anno, il giovane, ubriaco e armato di un coltellino, aveva rapinato una trentanovenne nel sottopasso Mortirolo, poi un’altra donna in via Gluck, subito dopo una trentaquattrenne in via Sammartini. Le ultime due rapine, ai danni di una ventitreenne e di una quarantaquattrenne si erano verificate in Viale Brianza, dove aveva aggredito anche due passanti intervenuti a difendere la ragazza colpita, e in Via Venini, dove era stato, infine, fermato.