Le vittime sono due ultracinquantenni adescati su un sito di incontri. Entrambi hanno perso i sensi e uno dei due è andato a sbattere con la sua auto contro il muro di un'abitazione. La donna ha utilizzato la stessa tecnica di Tiziana Morandi, la "mantide della Brianza"
Un sito per incontri e due appuntamenti finiti male: è la storia di due uomini che a Cornate d’Adda, in Brianza, sarebbero stati narcotizzati e rapinati da una quarantenne cubana, ora in stato di fermo. Le vittime sono un tassista di 51 anni e un altro uomo di 66 anni, che avrebbero incontrato la donna il 15 gennaio scorso per un caffè. Nella bevanda la quarantenne avrebbe diluito delle gocce di benzodiazepine, così da mettere in atto il suo piano criminale. Entrambi gli ultracinquantenni hanno perso i sensi, al punto – in uno solo dei due casi – da perdere il controllo della propria auto, andando a sbattere contro un muro. Al suo risveglio, non ha più trovato ben 650 euro nel marsupio. I carabinieri di Vimercate hanno fermato la donna con l’accusa di rapina.
Un’altra “mantide della Brianza”
Non è la prima volta che nella zona lombarda della Brianza si verifica una vicenda di questo tipo. A dicembre dello scorso anno, Tiziana Morandi, detta “la mantide della Brianza”, è stata condannata a sedici anni e cinque mesi per aver narcotizzato e successivamente rapinato nove uomini. La tecnica utilizzata dalla quarantottenne era la stessa della donna fermata a Cornate: qualche goccia di benzodiazepine nel bicchiere dopo aver adescato le sue vittime sui social o nei bar. Morandi dichiara di essere innocente, nonostante uno degli uomini abbia anche avuto un incidente d’auto dopo essere stato narcotizzato.
