Del giovane e della ex fidanzata Giulia Cecchettin non si hanno notizie da sabato. Le ricerche proseguono in tutto il Veneto e in Friuli Venezia Giulia, dove domenica è stato registrato il passaggio dell'auto del ragazzo. Secondo fonti vicine alla famiglia, la Fiat punto nera sulla quale si trovavano era "ancora in movimento almeno fino alla notte scorsa"
“Volevo fare un appello a mio figlio perché si faccia sentire, ci dia notizie di lui e Giulia, siamo preoccupati e vorremo che ci contattasse. Qualsiasi cosa sia successo noi lo aspettiamo, gli vogliamo bene e vogliamo che ritornino, vi prego tornate”. Con queste parole la mamma di Filippo Turetta si è rivolta al figlio, scomparso da sabato insieme alla ex fidanzata Giulia Cecchettin.
Le ricerche
I due ragazzi sono scomparsi sabato sera dopo essere stati visti insieme nel fast food di un grande centro commerciale a Marghera (Venezia) e la Fiat punto nera sulla quale si trovavano era "ancora in movimento almeno fino alla notte scorsa". Lo ha confermato il criminologo Edoardo Genovese, che sta assistendo in queste ore le famiglie dei due ragazzi. La vettura, che sabato notte era stata registrata in transito ai confini tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, è stata intercettata un'ultima volta ancora ieri notte, in uscita o in entrata, da un varco elettronico targsystem in una zona dell'alta provincia di Belluno.
Accertamenti su macchie di sangue
Accertamenti sono in corso da parte dei Carabinieri, inoltre, su alcune macchie di sangue, una decina, repertate ieri nella zona industriale di Fossò, (Venezia) un paese distante 6 chilometri dall'abitazione di Giulia, a Vigonovo, dove sabato sera, intorno alle 23, una cella telefonica aveva agganciato per l'ultima volta il cellulare di Filippo Turetta.
La fine della relazione
La relazione tra i due era finita nell'agosto del 2023 ma i rapporti tra i ragazzi erano comunque rimasti buoni e avevano continuato a frequentarsi. In particolare, secondo i familiari di Giulia, Filippo faticava ad accettare la fine della storia.