Un 50enne è deceduto oggi a Senago mentre lavorava in una ditta che costruisce ventilatori. Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente
Incidente sul lavoro a Senago, in provincia di Milano, dove un ingegnere progettista di 50 anni è stato risucchiato da un grande ventilatore mentre effettuava dei lavori di manutenzione e collaudo in una società che progetta ventilatori assiali e ventilatori centrifughi industriali. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. Da quanto si è saputo, il 50enne stava lavorando, assieme ad un collega, su quel ventilatore della grandezza di quattro metri per quattro, quando è stato risucchiato dal macchinario, che è stato posto sotto sequestro. Le indagini sono coordinate dal pm di turno Cecilia Vassena: ad occuparsene è la squadra di polizia giudiziaria del dipartimento 'ambiente, salute, sicurezza, lavoro' guidato dall'aggiunto Tiziana Siciliano. Nelle prossime ore sarà disposta l'autopsia e potrebbero poi essere effettuate delle iscrizioni di responsabili dell'azienda di Senago e della ditta esterna per cui lavorava il 50enne, anche a garanzia per tutti gli accertamenti.
La dinamica dell'incidente
L'uomo, italiano, secondo le prime ricostruzioni sarebbe stato risucchiato da un ventilatore mentre eseguiva probabilmente delle opere di manutenzione. I suoi colleghi, che non lo vedevano più, hanno trovato il cadavere davanti al ventilatore. La dinamica resta comunque ancora da accertare e sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco.