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Reggio Emilia, educatore di Cl arrestato per violenza sessuale su una 14enne

Cronaca
©IPA/Fotogramma

L’uomo, responsabile provinciale di Gioventù Studentesca "Don Giussani", è accusato di aver abusato della ragazzina durante un ritiro spirituale a Rimini in preparazione della Pasqua. Era anche un insegnante di religione in una delle scuole superiori di Reggio Emilia. In una nota, Comunione e Liberazione ha espresso “dispiacere e costernazione” e ha sottolineato che l'educatore "è già stato sospeso"

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È stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale su una 14enne il responsabile provinciale di Gioventù Studentesca "Don Giussani" di Reggio Emilia, che fa riferimento a Comunione e Liberazione. L'uomo, 52 anni, è difeso dall'avvocato Liborio Cataliotti: "Al momento posso solo dire che qualche settimana fa per conto del mio cliente ho presentato alla Procura di Rimini e a quella di Reggio Emilia, secondo le prescrizioni di legge, un'istanza per conoscere se a suo carico vi fossero delle indagini pendenti perché aleggiava questa ipotesi. Poi è arrivata l'ordinanza di custodia cautelare". In una nota, Comunione e Liberazione ha espresso “dispiacere e costernazione” e ha sottolineato che l'educatore "è già stato sospeso".

Le accuse

Secondo gli inquirenti, mentre era in ritiro spirituale a Rimini, in preparazione della Pasqua, l’uomo avrebbe abusato di una ragazzina di 14 anni a lui affidata dai genitori. Il gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere in seguito alle indagini dei carabinieri di Rimini, coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani. Il 52enne, che viveva a Reggio Emilia in una delle case comunitarie di Cl, era anche un insegnante di religione in una delle scuole superiori della città: dal giugno scorso aveva sospeso la sua attività di insegnante e quella di educatore con Cl, proprio in concomitanza con le indagini portate avanti dai carabinieri, che avevano raccolto la denuncia dei familiari della minorenne. Stando alle accuse, l'educatore avrebbe abusato della ragazzina più di una volta e gli episodi sarebbero avvenuti sia nella provincia di Rimini sia a Reggio Emilia.

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La nota di Cl

"Cl esprime dispiacere e costernazione per quanto emerge dall'indagine in corso da parte della magistratura a carico di una persona coinvolta nell'attività educativa del movimento", si legge in una nota. Ancora: "In ottemperanza alla normativa per la tutela dei minori adottata dalla Fraternità di Comunione e Liberazione, la persona indagata è stata sospesa da ogni incarico educativo all'interno di CL già alcune settimane fa, non appena è stata segnalata l'eventualità di possibili abusi e contestualmente all'aver ricevuto l'informazione che tale segnalazione era già stata rivolta anche alla autorità giudiziaria competente". Cl ha poi fatto sapere di essere “in contatto con la famiglia della minore coinvolta per fornire ogni possibile supporto e aiuto".