Sotto inchiesta i proprietari delle unità immobiliari presenti nello stabile e alcuni tecnici e dirigenti del Comune di Torre del Greco chiamati in questi anni a monitorare le condizioni dell'immobile
Svolta nelle indagini sul palazzo crollato domenica sera nella zona tra vico Pizza e corso Umberto I a Torre del Greco. Sono 25 le persone raggiunte in queste ore da altrettanti avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che indaga per il reato di crollo colposo. Tre le persone rimaste ferite nel crollo.
Chi sono gli indagati
Secondo quanto si è potuto apprendere, ad essere indagati sarebbero i proprietari delle unità immobiliari presenti nello stabile posto al civico 59 di corso Umberto I e alcuni tecnici e dirigenti del Comune di Torre del Greco chiamati in questi anni a monitorare le condizioni dell'immobile.
Avvisi di garanzia in vista si accertamente irripetibili
Allo stato attuale delle indagini l'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire agli indagati di potersi tutelare, anche con la nomina di propri consulenti, in vista dei prossimi rilievi che gli inquirenti svolgeranno nella zona dove insisteva la palazzina. Gli avvisi di garanzia, infatti, arrivano alla vigilia degli esami irripetibili che dovrà eseguire il perito nominato dalla Procura di Torre Annunziata, esami previsti per domani mattina sul luogo dove si è verificato il cedimento.
Si indaga sulla manutenzione dell'immobile
Sul caso indagano i carabinieri, che hanno già ascoltato alcuni testimoni e in particolare l'amministratore dell'immobile. Nel mirino degli inquirenti le condizioni dello stabile e la sua manutenzione, mentre dagli archivi è sbucata anche una pratica per dissesti statici provocati da infiltrazioni d'acqua nel 2013. All'epoca fu redatta una relazione dai tecnici comunali, rilevando perdite dal solaio intermedio collocato al secondo livello del fabbricato. Se ci sia un collegamento con il cedimento di ieri potrà dirlo l'inchiesta aperta dalla Procura.