La truffa era stata realizzata nel 2011 e individuata dalla vittima all'anagrafe, dove ha scoperto di avere, oltre ai suoi figli, con il cognome del marito, anche una bambina con cognome sudamericano. Il Tribunale ha annullato l'atto di nascita
Per quattro anni è stata ritenuta madre a sua insaputa di una bambina nata nel 2011, a causa di un uso truffaldino dei suoi documenti d'identità. La storia è stata riportata dalla Provincia Pavese. La donna ha scoperto la finta maternità nel 2015, recandosi a fare degli atti all'anagrafe di Pavia dove ha scoperto di avere, oltre ai suoi figli, con il cognome del marito, anche una figlia con cognome sudamericano.
Annullato l'atto di nascita
Questo perché i genitori biologici avevano usato un suo documento rubato al momento della registrazione della nuova nata in ospedale, a Milano. Avviato l'iter per il disconoscimento, una sentenza del Tribunale di Milano ha annullato l'atto di nascita. La giovane vive in una comunità protetta perché è stata presa in carico dai servizi sociali di un comune dell'hinterland milanese dove sono state avviate le pratiche per l'adottabilità.