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Chiamate indesiderate dai call center, perché le riceviamo ancora

Cronaca
©Getty

Un italiano su due continua a ricevere telefonate indesiderate per la vendita di prodotti o servizi nonostante l’iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni. L’indagine è stata svolta dall’Unione Nazionale dei Consumatori che ha individuato, tra i motivi, la mancata registrazione degli operatori alla piattaforma. Finora sono 2.6 milioni gli utenti iscritti al Registro

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Dal 27 luglio è possibile iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni per richiedere di non ricevere più comunicazioni commerciali, sia sul numero fisso che quello mobile. La legge prevede per gli operatori di call center che non rispettano le nuove procedure, multe fino a 20 milioni di euro. Secondo l’Unione consumatori, al 13 settembre erano 2,6 milioni i consumatori iscritti al nuovo Registro delle opposizioni anche se non mancano ancora i call center abusivi.

L’indagine dell’Unione Nazionale Consumatori

L’associazione ha condotto un’indagine tra gli iscritti al Registro dalla quale risulta che in più della metà dei casi le telefonate indesiderate sono diminuite, nel 37% sono scomparse ma per un buon 5% non è cambiato nulla. Un miglioramento quindi c’è stato, ma siamo ancora lontani dalla piena applicazione della legge.

Come funzione il Registro delle Opposizioni

Gli utenti possono chiedere gratuitamente l’iscrizione al Registro per non ricevere più telefonate indesiderate sul proprio numero di telefono mobile oltre che fisso. Si può fare richiesta tramite web, compilando il modulo elettronico alla pagina www.registrodelleopposizioni.it; tramite telefono, chiamando il numero verde 800 957766 in caso di utenze fisee o il numero 06 42986411 in caso di cellulati. Si può anche inviare una mail, inviando l'apposito Modulo all'indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it; oppure tramite raccomandata. Al momento uno dei limiti del Registro è che molti operatori ancora non si sono accreditati sulla piattaforma.

I consigli dell’Associazione Consumatori

L’associazione ricorda come si segnalano i trasgressori: è nostro diritto sapere dove è stato reperito il nostro numero. Il nostro consenso può essere revocato esercitando il diritto di opposizione e presentando un’istanza al titolare del trattamento dei dati, chiedendo di essere cancellati, oppure iscrivendosi al nuovo Registro. Se non vengono cancellati i dati potete fare una segnalazione al Garante della Privacy.

Cosa deve fare chi è iscritto al Registro delle opposizioni

Se vi siete iscritti al nuovo Registro delle opposizioni e vi chiamano lo stesso, dovete interrompere il discorso dell’operatore e chiedere il nome della società per conto della quale vi sta chiamando e il prodotto che intende vendervi. Dopo aver acquisito questi dati, fate presente che siete iscritti al Registro e che quindi non potevano chiamarvi. Fate una segnalazione al Garante della privacy compilando l’apposito modulo con queste informazioni (giorno e ora della chiamata, numero del chiamante se non anonimo, prodotto offerto con la telefonata).