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Preoccupazione a Trieste per l'aumento esponenziale di casi di Covid, come nel 2020

Cronaca

In città il focolaio più grande della Regione: 93 soggetti, che avevano partecipato a manifestazioni no Green pass. Le istituzioni pronte a misure restrittive per fermare i contagi

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A pochi giorni dalle manifestazioni no green pass in città,  Trieste torna ad essere osservata speciale.  Il motivo lo spiegano i numeri e nello specifico il responsabile della task force sanitaria regionale, Fabio Barbone: "L'aumento dei nuovi casi - sottolinea in conferenza stampa con i vertici della Regione - è esponenziale". 

Trieste il più grande focolaio della Regione

 

Nell'ultima settimana infatti in "provincia di Trieste si sono registrati 801 nuovi casi, il doppio della settimana precedente", spiega ancora Barbone con un dato di incidenza tale da far tornare indietro alla primavera 2021 e all'autunno 2020. In particolare  si evidenzia come Trieste sia il più grande focolaio della regione con  93 soggetti,  che avevano partecipato a manifestazioni no green pass. Un identikit ricavato dalle autodichiarazioni delle persone che si sono sottoposte a tampone. Autodichiarazioni e video dai quali si vede che queste persone "non utilizzavano mascherine, non rispettavano il distanziamento, stavano gomito a gomito con molte persone in situazioni come parlare animatamente, urlando e cantando" conclude Barbone che sottolinea: “Ora la variabile tempo è fondamentale per capire come evolverà la situazione”.

Le reazioni, dal sindaco al presidente del Fvg

Fra i primi ad intervenire il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza che, annunciando misure restrittive per le manifestazioni sottolinea: “Siamo vicini alla zona gialla. E’ un momento molto grave in cui non c'è più rispetto delle regole, ora basta. . Finiamola con le manifestazioni che hanno portato a questo disastro. Non è più tollerabile che poche persone danneggino la città dal punto di vista dei contagi e dell'immagine." Dello stesso parte il presidente del Fvg: Fedriga: "La Regione farà sentire con forza la propria voce. Facciamo una battaglia del vaccino per evitare di chiudere, una battaglia di libertà. Faccio un appello a tutte le persone di buon senso con calma e tranquillità: alziamo la voce anche noi, iniziamo a farci sentire."

Stop manifestazioni a Piazza Unità d'Italia

Intanto fino a fine anno non ci saranno manifestazioni a Piazza Unità d'Italia e saranno previste sanzioni per chi manifesta senza rispettare distanziamento e l'obbligo della mascherina. Ad annunciarlo il prefetto di Trieste, Valerio Valenti, parlando delle misure che il comitato per l'ordine pubblico si appresta a varare per contenere il contagio in Regione e in città.