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Il formaggio pecorino più grande del mondo è sardo

Cronaca

“Il Gigante del Cedrino” di Loculi, Nuoro, è il più grande pecorino sardo mai prodotto prima. Pesa 598,50kg, ha un diametro di 1,60 centimetri e una altezza di 28 centimetri

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Il pecorino più grande del mondo è sardo. Si chiama "Il gigante del Cedrino" ed è stato prodotto a Loculi, in provincia di Nuoro. A certificarlo sono stati la commissione del Guinness World Record e il suo giudice Lorenzo Veltri che lo hanno convalidato come "più grande formaggio del mondo di latte di pecora (Largest block of cheese - sheep's milk)

Spazio al nuovo record

Prima di lui, nel Guinness dei record, c'era un altro pecorino italiano, proveniente da Ascoli Piceno. Aveva conquistato il traguardo nel 2010, in occasione della Fiera regionale dell’agricoltura e zootecnia di Castel di Lama, facendo registrare un peso di 534,7 chilogrammi, un diametro di 158 centimetri e un altezza di 29 centimetri. Un record durato 10 anni, battuto solo dai pastori di Loculi e della bassa Baronia.  Per trasformare il latte in formaggio sono stati coinvolti 50 pastori di Loculi e dei Comuni limitrofi guidati dai mastri casari Pietro Deledda e Luigi Costa che hanno utilizzato 33 calderoni di rame (lapiolos).

 

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Una gioia condivisa

Domenica sera, in paese, si è tenuta una grade festa. Festeggiamenti anche nei cinque Comuni della bassa Baronia: Onifai, Loculi, Orosei, Irgoli e Galtellì e tra i soci produttori della Cooperativa La Rinascita di Onifai che ha curato la produzione del "Gigante del Cedrino". Il pecorino ha iniziato la sua corsa verso il Record il 12 maggio 2019 con 4.500 litri di latte ovino. Per realizzarlo è stata costruita una forma in legno, progettata da Anna Pitzalis della Primore Design&Comunicazione di Orroli e realizzata dalla falegnameria Ligas di Nurri. Oltre ai 4.500 litri di latte, sono stati utilizzati 25 kg di sale, 700 ml di caglio e 200 grammi di fermenti lattici.

 

Venduto anche su internet

L’impresa targata Comune di Loculi è il risultato di anni di sperimentazione ed è un segnale importante per la ripresa della pastorizia, dell’agricoltura e del turismo duramente colpiti dalla pandemia coronavirus. Al sindaco di Loculi, Alessandro Luche è stato consegnato il certificato da Guinness World Record, mentre il pecorino è già stato porzionato e dato in degustazione, tramite vendita su internet, dove è stato possibile acquistare un pezzo del pecorino dei primati (500 grammi) per 5 euro.

 

Tre pecorini hanno il riconoscimento UE

La Sardegna, secondo i dati di Coldiretti, conta quasi il 50% delle pecore presenti in Italia con circa 12 mila pastori e tre pecorini riconosciuti dall’Unione Europea con il marchio Dop: il Romano, il Fiore sardo, il Sardo e una Igp per l’agnello di Sardegna.