Secondo il rapporto semestrale dell'Inail, la maggior parte dei decessi (419) avviene nel settore dell’industria. Segue l’agricoltura con 43. La Lombardia la regione con più denunce: 69
Nei primi sei mesi del 2018 sono state denunciate 4 morti sul lavoro in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Si è passati, cioè, da 473 a 469 decessi, un calo dello 0,8%. A morire sono più i maschi che le femmine. Mentre l’area geografica in cui si sono registrati più casi è il Nord-Est. A rendere noti i dati semestrali è l’Inail nel suo rapporto relativo ai mesi che vanno da gennaio a giugno del 2018. Ecco cosa è emerge dal documento.
Si muore di più nell’industria
L’Inail dice che nei primi sei mesi del 2018 i 469 morti sul lavoro si sono registrati per la maggior parte nel settore dell’industria e dei servizi, dove i decessi sono stati 419 contro i 401 dello stesso periodo dell’anno precedente. Nel settore dell’agricoltura, invece, i morti sono stati 43: un dato che fa segnare una diminuzione rispetto ai 56 dei primi sei mesi del 2017. Gli altri 7 morti che vanno a completare i 469 complessivi, l’Inail li classifica come avvenuti “Per conto dello Stato”. In questa categoria c’è stata una diminuzione di decessi di quasi il 50%.
Donne in aumento
Dei 469 decessi, 51 sono donne: un dato in aumento, visto che nello stesso periodo del 2017 erano state 46. I maschi, invece, sono i restanti 418, poco meno dei 427 dello scorso anno.
La distribuzione anagrafica
Per ciò che concerne il dato anagrafico, la maggior parte delle morti sul lavoro nel periodo preso in esame, è avvenuta per persone tra i 55 e i 59 anni: 90. Poi tra i 50 e i 54 anni (78) e tra i 60 e 64 (66). L'incidenza è dunque molto alta per la fascia d'età degli over 50. L’Istituto regista anche che nei primi sei mesi del 2018 ci sono stati 9 morti nella fascia d’età compresa tra i 15 e i 19 anni e 6 tra coloro che hanno superato i 75 anni.
Nord-est primo per infortuni mortali in Italia
L’area d’Italia dove si registrano più morti sul lavoro è il Nord-Est con 133 decessi in sei mesi. Poi c’è il Nord-Ovest, che nello stesso periodo ha fatto registrare 124 decessi. Al Centro gli incidenti sul lavoro mortali sono stati 91, al Sud 87 e nelle Isole 34. La regione in cui ci sono stati più morti è la Lombardia con 69 casi, seguita dal Veneto con 59 e dall’Emilia Romagna con 53. Nel Centro-Sud la Campania è la regione con più casi: 33.