La donna era stata trovata morta nel giorno stesso dell'omicidio-suicidio sull'A14: le indagini mediche avrebbero escluso la possibilità di una caduta accidentale e di un suicidio
Non una caduta accidentale e non un suicidio: la moglie dell’uomo che il 20 maggio ha lanciato la figlia da un viadotto dell’A14 sarebbe stata spinta giù dal balcone. Lo confermano - secondo quanto apprende l'ANSA - le prime indiscrezioni trapelate sull'esito dell'autopsia sul corpo della donna, eseguita all'obitorio di Chieti. L'accertamento avrebbe consentito di appurare che, per tipologia di lesioni e di traiettorie, la donna non si sarebbe suicidata. Escluso anche il malore e colluttazioni.
Il dramma sull'A14
Il 20 maggio un uomo di 49 anni ha lanciato la figlia dal ponte del viadotto dell'autostrada A14 in contrada Vallemerlo, a Francavilla al Mare (Chieti) e, dopo diverse ore di trattative senza esito, si è lanciato nel vuoto. (Lo psichiatra a Sky TG24)