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Minacce e offese a un prof, tre studenti indagati a Lucca

Cronaca
Foto d'archivio Ansa

In un istituto tecnico toscano, un alunno ha reagito a un brutto voto tentando di strappare all'insegnante il registro elettronico e intimandogli di inginocchiarsi. La scena, ripresa da un compagno, è finita sui social. Il preside ha presentato una denuncia 

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Offese e minacce al professore dopo un brutto voto, poi il tentativo di strappargli il registro elettronico. Infine, un’intimazione a inginocchiarsi. Questo l’episodio di bullismo, denunciato dall'edizione cartacea de La Nazione e poi dal quotidiano Il Tirrenoche ha visto protagonista uno studente di un istituto tecnico di Lucca, che ha reagito così in seguito ad una brutta valutazione ricevuta, e che ha coinvolto anche alcuni suoi compagni. La scena è stata ripresa con lo smartphone da un compagno di classe del ragazzo, poi il video ha iniziato a circolare su alcune chat. Nell'individuare i tre indagati, polizia postale e Digos hanno proceduto d'ufficio e il preside della scuola ha anche presentato formalmente una denuncia. Ora per il fatto sono indagati tre studenti, tutti minorenni. 

Le offese e le minacce

Secondo quanto si vede nel video, il giovane studente, “risentito” per la cattiva valutazione subita, si è avvicinato alla cattedra insultando il docente ad alta voce davanti a tutta la classe e pretendendo un voto superiore ("Mi metta sei, non mi faccia inc..."). Dopo aver cercato di strappargli di mano il registro dove il professore avrebbe dovuto scrivere il voto, gli ha intimato: "Chi è che comanda?". E poi, sempre di fronte ai compagni, ha urlato perentoriamente al docente: "In ginocchio".

Il dirigente della scuola: "Punizione esemplare"

Nel frattempo il protagonista della vicenda si è scusato con il professore. Come prima sanzione per i responsabili, al di là delle indagini, il consiglio di classe deciderà venerdì quale sarà la punizione più adeguata in ambito scolastico rispetto al comportamento dei ragazzi nei confronti del docente e, in generale, della scuola. Il dirigente dell'istituto, riporta Il Tirreno, ha commentato così l'accaduto: "Ora rischiano tutti. È stato un gesto molto grave che merita una punizione esemplare". In sede giudiziaria le minacce e gli insulti potrebbero comportare per i tre indagati conseguenze legali ancora più importanti.