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Donna spinta sotto la metro a Roma: l’aggressore resta in carcere

Cronaca

Il gip ha convalidato l'arresto al termine dell’interrogatorio. L'uomo ha ammesso le proprie responsabilità: il 26 gennaio ha spintonato sui binari una 47enne peruviana mentre era in arrivo un convoglio. Il pm ha chiesto per lui una perizia psichiatrica

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Resta in carcere l’uomo accusato di aver spinto, lo scorso 26 gennaio, una 47enne sui binari della metro a Roma, mentre era in arrivo un treno che l’ha ferita gravemente. Il gip ha convalidato l'arresto al termine dell’interrogatorio, durante il quale l'accusato ha ammesso le proprie responsabilità sul gesto. L’uomo, anch’egli di 47 anni come la vittima, è accusato di tentato omicidio e si trova detenuto nel centro clinico del carcere di Rebibbia. Il pm ha chiesto per lui una perizia psichiatrica, richiesta avallata anche dal suo difensore.

La vicenda

L’episodio è accaduto venerdì scorso, alla fermata della metro Eur Fermi, sulla linea B, in direzione Rebibbia. Una 47enne di origine peruviana si trovava sulla banchina, in attesa del convoglio, quando è stata spinta sui binari mentre arrivava il treno. La donna è stata estratta e soccorsa d’urgenza in condizioni molto gravi: ha riportato molte lesioni, l’amputazione di una mano e una grave emorragia. 

Le immagini delle telecamere

Le immagini  delle telecamere di sorveglianza hanno permesso di appurare che l’aggressore non conosceva la vittima. L’avrebbe avvicinata e spinta senza alcun motivo prima di darsi alla fuga. Da quel momento è scattata una caccia all’uomo che in meno di 24 ore ha permesso di rintracciare un sospetto. L'uomo, per cui oggi il gip ha convalidato l’arresto, è un 47enne con problemi psichici. Al momento del fermo si è giustificato dicendo agli agenti: "Ho sentito delle voci. Me lo ha detto Dio".