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Milano, scassinata boutique Prada in via della Spiga

Cronaca

I ladri hanno portato via diversi oggetti di pelletteria per un valore che supera i 100mila euro. Il furto avviene a meno di 24 ore dalla rapina in una gioielleria di via Pontaccio, quartiere Brera

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Nuovo furto nel quadrilatero della moda milanese. Nella notte tra il 20 e il 21 dicembre, due uomini hanno infranto una vetrina della boutique di Prada in via della Spiga, portando via diversi oggetti di pelletteria. Sul caso indagano i carabinieri della radiomobile. Il colpo arriva a meno di ventiquattro ore dalla rapina in gioielleria avvenuta nella non distante via Pontaccio, dove due banditi avevano fatto irruzione con una mazza e una pistola in pieno giorno.

Il furto nella notte

A differenza di quanto avvenuto nella gioielleria di via Pontaccio, i ladri sono entrati in azione di notte, intorno alle 3.25. Hanno infranto la vetrina del negozio Prada e portato via una cinquantina di prodotti tra borse e portafogli, riuscendo a scappare prima dell'arrivo dei carabinieri. Da una prima ricostruzione il bottino del furto dovrebbe aggirarsi intorno ai 100mila euro. Gli investigatori sono a lavoro sulle analisi delle telecamere installate nella zona e stanno cercando elementi che possano permettere di risalire all'identità dei due uomini, che hanno operato a volto coperto.

La rapina nella gioielleria di Via Pontaccio

Nella mattinata del 20 dicembre un'altra rapina si era verificata nel quartiere Brera di Milano, al Paradiso Luxury di via Pontaccio. Intorno alle ore 10.50, due banditi avevano fatto irruzione nel negozio fingendosi dei clienti. Per ingannare la dipendente che ha aperto la porta ed evitare di mostrare il volto alle telecamere, gli uomini indossavano cappellini e cappotti lunghi. Un abbigliamento utile anche a nascondere la pistola e la mazza usata per sfondare le vetrine. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, che hanno vagliato le immagini delle telecamere di sorveglianza, la pistola utilizzata da uno dei malviventi potrebbe essere falsa. Per la sua forma sarebbe infatti più simile a una pistola spara-spray che ad una scacciacani, ma la versione resta comunque un'ipotesi dal momento che l'arma (o presunta tale) non è mai stata attivata. Secondo le prime stime approssimative fornite dagli inquirenti, il bottino della rapina dovrebbe essere anche in questo caso superiore ai 100mila euro. Dopo il colpo, i due malviventi si sono allontanati a piedi e proprio su questo punto si stanno concentrando le indagini che mirano a identificare la via di fuga percorsa e il possibile mezzo utilizzato.