"Tenuto conto del calore in eccesso sulla superficie degli oceani, è probabile che il 2023 sarà l'anno più caldo che l'umanità abbia mai conosciuto", ha dichiarato Samantha Burgess, viceresponsabile del servizio per i cambiamenti climatici di Copernicus. L'Onu avverte: "Il collasso climatico è iniziato"
Le conseguenze della crisi climatica sono sempre più evidenti. Le temperature medie mondiali durante i tre mesi estivi (giugno, luglio, agosto) del 2023 sono state le più elevate mai registrate dai servizi meteo: lo annuncia l'osservatorio europeo Copernicus, secondo cui il 2023 sarà probabilmente l'anno più caldo della storia. "Tenuto conto del calore in eccesso sulla superficie degli oceani, è probabile che il 2023 sarà l'anno più caldo (...) che l'umanità abbia mai conosciuto", ha dichiarato all'agenzia France Presse, Samantha Burgess, viceresponsabile del servizio per i cambiamenti climatici (C3S) di Copernicus.
Guterres: "Il collasso climatico è iniziato"
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha avvertito oggi che il clima sta collassando, dopo che l'osservatorio europeo Copernicus ha dichiarato che il 2023 sarà probabilmente l'anno più caldo della storia. "Il nostro pianeta ha appena sopportato una stagione bollente: l'estate più calda mai registrata. D ha dichiarato Guterres.