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Cambiamento climatico, farà sempre più caldo nelle nostre città

Ambiente

Maurizio Odor

Secondo la comunità scientifica il riscaldamento globale cambierà i nostri stili di vita già nei prossimi anni. E avrà effetti devastanti sulle società più povere e vulnerabili. La mappa del New York Times per scoprire quando e dove succederà 

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Il cambiamento climatico è già in atto ed è un fenomeno irreversibile. Si susseguono gli annunci della comunità scientifica che mettono in evidenza la pericolosità del riscaldamento globale per il nostro Pianeta. Uno degli ultimi, in ordine di tempo, è quello del Climate Impact Lab, un ente di ricerca americano che studia l’impatto dell’aumento delle temperature sulla nostra vita quotidiana. Impatto che è trasversale e che va dalla salute al cambiamento delle nostre abitudini, dal modo in cui ci alimentiamo all’economia generale. Le ondate di calore saranno sempre più frequenti e riguarderanno ogni parte del mondo. L’aumento degli eventi meteorologici estremi -  come gli uragani, la prolungata siccità e le inondazioni – potranno avere effetti devastanti per intere economie locali, soprattutto quelle più povere e vulnerabili del nostro pianeta.

Quanto è più calda la tua città da quando sei nato?

E’ una mappa interattiva, realizzata su elaborazioni del Climate Impact Lab per il New York Times e indica quanto la nostra città natale è più calda oggi rispetto all’anno della nostra nascita. E quanto lo sarà, in previsione, fra 50 anni.  Un modo curioso e divertente per diffondere un messaggio di grande attualità ma, a volte, di difficile comprensione.

L’impatto sull’Italia

Il sistema elabora milioni di dati e informazioni sull’andamento delle temperature in tutto il mondo. Un approccio che parte dall’esperienza storica e reale e che svela, per il futuro, un quadro impietoso: fra 50 anni in 7 città italiane si sfioreranno i 3 mesi con temperature al di sopra dei 32 gradi. Caserta, Parma, Foggia, Frosinone, Cremona, Modena e Cagliari saranno le località più calde. In altri 16 capoluoghi si supereranno in media i due mesi e quelli del bacino padano saranno i più coinvolti dal cambiamento.  (Reggio Emilia, Rovigo, Padova e Verona). Meno interessate le città del Sud e delle isole come Napoli e Catania.

L’impatto sugli altri Paesi

Nei paesi tropicali, il riscaldamento globale avrà un impatto ancora più dirompente. A Giacarta e in tutta l’Indonesia, nel 1960 si registravano 32 gradi per 5 mesi l’anno. Nel 2020 ci saranno temperature over 32 quasi tutto l’anno. A Nuova Delhi, città di 22 milioni di persone, si passerà da 6 mesi di temperature molto elevate agli 8 a fine di questo secolo. Tutta l’Europa sarà coinvolta dal riscaldamento, un anno particolare e proprio questo 2018 che ha visto temperature smisuratamente sopra la media tutta l’estate e ad inizio autunno.

Le conferme dell’ONU

Questi dati vengono confermati anche dagli studi dell’IPCC, il gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico dell’ONU.  Dalle ultime ricerche emerge che il pianeta continuerà la sua fase di surriscaldamento e che la temperatura media aumenterà, entro il 2100, di 4-5 gradi rispetto ad oggi. Un dramma annunciato per le aree più povere del nostro pianeta. Ma anche un costo sociale ed economico per tutti.