L'iniziativa simbolica a Mestre con Camera di commercio
(ANSA) - MESTRE (VENEZIA), 14 SET - Un centinaio di piccoli imprenditori hanno strappato le bollette di gas e luce stamani, nel centro di Mestre (Venezia), per protestare contro i costi alle stelle dell'energia.
Nel corso della manifestazione, dal titolo "Non spegnetevi, non spegnete la città", a cui hanno aderito le associazioni di categoria rappresentate in Camera di commercio, i commercianti hanno stracciato simbolicamente la copia delle ultime bollette di luce e gas, gettandole poi e dando fuoco all'interno di un grosso calderone.
"La nostra area corre il rischio di essere messa a ferro e fuoco - ha commentato il presidente della Cciaa di Venezia, Massimo Zanon -. Ci sono mille ricette che il Governo potrebbe mettere in atto, ma che hanno sempre la prospettiva nel dopodomani. Non è più possibile aspettare. La politica deve governare nell'interesse dello Stato, dei cittadini, delle famiglie e delle imprese più piccole - ha concluso - per mettere un freno alla pandemia energetica". (ANSA).